Regione storica e geografica del Portogallo, la più meridionale del paese. Una serie di rilievi la dividono a N dalla regione dell’Alentejo, digradando verso S fino alla piatta cimosa alluvionale che per [...] pesce, del sale e la lavorazione della frutta secca. Centri principali: Faro, Lagos, Portimão e Taviro.
Abitata in un primo tempo dai Celti, dominata poi dai Cartaginesi, dai Romani e, con il 5° sec. d.C., dai Visigoti, l’A. dall’8° sec. appartenne ...
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(abbr. Hants) Contea dell’Inghilterra meridionale (3679 km2 con 1.276.800 ab. nel 2007). Capoluogo Winchester. Il territorio si affaccia a S sulla Manica e comprende a O il bacino inferiore del fiume [...] il sorgere di numerosi centri balneari. I centri maggiori sulla costa sono Southampton, Portsmouth, Bournemouth.
Colonizzata dai Celti Belgae (provenienti dalla Gallia), che stabilirono la loro capitale a Venta Belgarum (Winchester), la regione fu ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] cristiana
Abitato sin da epoche remote, il territorio dell’attuale Spagna fu colonizzato nel 1° millennio a.C. dai Fenici, dai Celti, dai Greci e dai Cartaginesi. Fu quindi conquistato dai Romani nel 3°-2° secolo a.C. In parte cristianizzato sin dal ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] origini alla dissoluzione dell'Impero carolingio
Abitato sin dalla preistoria, il territorio dell'attuale Germania fu in gran parte popolato dai Celti nel 1° millennio a.C. Tra il 4° e il 2° secolo a.C. fu occupato da tribù germaniche stanziate in ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] sec. d.C. dai Romani, che vi esercitarono una certa influenza fino al 4° secolo. Nel 6° sec. l’azione della cristianità celta, partendo da Iona, affermò contro Roma la propria autonomia e contribuì ad approfondire il distacco tra l’Inghilterra e la S ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] , introdotta dall'Egitto e dall'Asia Minore. Nel 3°-2° millennio si ebbe l'insediamento di popolazioni indoeuropee. Mentre i Celti si stanziarono nell'area centro-settentrionale, in Grecia ebbe inizio nell'Età del Bronzo quella che è stata la prima ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] un’importante via di collegamento tra l’Europa centrale e le regioni rivierasche del Mar Nero, via percorsa da popolazioni diverse (Celti, Germani, Unni, Avari ecc.) fin dalle epoche più antiche. Il D. ha anche segnato con un tratto del suo corso il ...
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Slovenia
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
La porta dei Balcani
Di recente indipendenza dopo sei secoli nell’Impero asburgico e l’esperienza iugoslava, la Slovenia è uno dei paesi più piccoli d’Europa. [...] paese tra Mitteleuropa e Balcani
La Slovenia è diventata uno Stato sovrano e indipendente nel 1991. Il suo territorio, abitato dai Celti e dagli Illiri, cadde sotto il dominio di Roma nel 1° secolo a.C. Nei secoli successivi fu conquistato dagli ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] Il territorio di Recanati dalla preistoria all'età romana, Recanati 1987; D. Vitali, La necropoli di Piobbico, in AA.VV., Celti ed Etruschi, cit., p. 477 ss.; G. Baldelli e altri, Prospezioni e prospettive a Ca' Balzano (Ghilardino), in Riv. Scienze ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si sviluppano nell’urto con le popolazioni preesistenti. La diffusione indoeuropea si attua in tre grandi episodi: uno continentale (Celti), due mediterranei (Elleni e Italici).
1400 a.C.: in Grecia popoli indoeuropei dotati di armi di bronzo mettono ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.