In agraria è quella parte della tecnica che riguarda l'arte di far crescere le piante per ottenerne i prodotti, o comunque l'utilità che possono dare. La parola coltivazione ha significato più ristretto [...] la fertilità col riposo. Sono questi i sistemi a coltura alternante, di aratorio e pascolo, a maggese, il sistema celtico, il sistema degli stagni. Androttici sono poi quei sistemi in cui l'uomo interviene nella produzione in maniera più vasta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] a inumazione di Apensen e Marwendel. Le urne sono talvolta costituite da vasi di bronzo (caldaie, bacili) importati dal territorio celtico e in epoca più recente dall’Italia; alla fine del II secolo si diffondono le urne a tazza.
La quasi improvvisa ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] menzionate, prescindendo dai rapporti fra la simbologia triadica presente nelle miniature insulari e il motivo celtico del triquetro, bisognerebbe fare anche riferimento alla simbologia paleocristiana del triangolo, riscontrabile in plutei con ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] di recente infatti si è veduto concretamente quale è il carattere e quale la portata delle civiltà artistiche preromane, la celtica soprattutto e l'iberica. L'oscillazione intorno a questi molteplici poli ha condotto a rivedere i rapporti fra centro ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] popolari-regionali sollecitate dalla viva partecipazione degli humiliores alla vita spirituale cristiana e alla corrispondente predicazione (in celtico, in aramaico, in copto, etc.)» (p.533).
La fine del mondo antico fu invece opera di altissima ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] tradizionale diffuso in aree specifiche dell'Asia e dell'Africa, ma già conosciuto anche in Europa (per es. nel mondo celtico), la conservazione a scopo trionfale o rituale di parti del cadavere del nemico vinto, per es. delle teste: costume che ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] fitonimi collettivi; -ac(c)o, -ago, dal celto-latino -acum, diffuso in area settentrionale; -asco di origine ligure-celtica, nell’Italia nordoccidentale (ad es., Bogliasco in provincia di Genova); -ena (o -enna, -eno), di origine etrusca, frequente ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] e le antichità paleocristiane dal IV sec. in poi. La Stipe di Lorena, composta di bronzi provenienti dalla tomba di un capo celtico del IV sec. a. C., consiste di due belle brocche La Tène (v.) e due anfore etrusche importate; gli oggetti più belli ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] ), alcuni dedicati a divinità romane altri a divinità celtiche; inoltre il tempio dedicato a Marte e al dio area celto-germanica: il dio-cavaliere, si pensa, è il celtico Taranis, assimilato (anche se le caratteristiche non combaciano del tutto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] e X sec.), dove i quattro bracci sono uniti da un anello, in una sorta di sincretismo del motivo solare celtico e del simbolo cristiano (cimitero di Ahenny, nel Leinster), e le scripture crosses, caratteristiche dell’Irlanda centrale e decorate con ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...