Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] al sistema vestiario del 'tagliato-cucito', con la tunica che si riallaccia tanto alla tradizione mediterranea quanto al mondo celtico e germanico. I calzoni o brache per gli uomini sembrano ereditati, tramite i Galli, dai cavalieri nomadi delle ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] presenta fra tempie e zigomi curiosi riccioli a volute simili a strane basette. In alcune zone di preesistente cultura celtica, come nel Nord-Ovest (area di Burgos), persistono in certe stele compiacimenti decorativo-disegnativi, in cui spicca fra ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] e vicende storiche: mentre il processo di romanizzazione delle pianure fu radicale, con la destrutturazione del sistema insediativo celtico, diverso è il caso dell’area appenninica, dove le comunità liguri appaiono meno disposte a rinunciare alla ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] che circonda la piazza del Foro di Augusto a Roma, alternate con clipei contenenti teste di Giove Ammone, del dio celtico Taranis e di altre divinità (dando luogo a un programma figurativo che a sua volta sarà ripreso in importanti città nelle ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] il Mercurio gallico tricefalo (Museo Carnavalet): documenti tutti di particolare importanza per lo studio dell'arte e della religione celtiche.
Ma ben presto, durante l'Impero, una nuova città costruita sul modello delle città romane sorse sulla riva ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] 31-49; The Sutton Hoo Ship-Burial, a cura di R.L.S. Bruce-Mitford, I-II, London 1975-1978; C. Nordenfalk, Celtic and Anglo-Saxon Painting, New York 1977; G. Adcock, The Theory of Interlace and Interlace Types in Anglian Sculpture, in Anglo-Saxon and ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] forma circolare diviene più frequente. Nella Gallia propria è in uso sugli s. la decorazione geometrica a motivi curvilinei: il tema celtico del triscele si adatta bene alla decorazione di un disco. Lo s. è sempre rotondo, i manici sono spesso fusi a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] di Dionisio I di Siracusa, di Ancona, sul sito di un emporio già attivo in precedenza.
L’arrivo massiccio di popolazioni celtiche era stato preceduto, già nel corso del V sec. a.C., dallo stanziamento di singoli individui o gruppi, come testimonia il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] , il IV periodo atestino, mostra il graduale e progressivo impoverimento della cultura paleoveneta, che risente di influenze etrusche, celtiche e poi romane.
La penetrazione romana nel Veneto avvenne gradualmente e pacificamente. Già nel III sec. a.C ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] e di schiavi. Tuttavia nel V sec. a.C. la civiltà di Halstatt è coinvolta nella crisi che invade tutto il mondo celtico e che favorisce gli Etruschi e anche l'area adriatica, dove i Greci aumentarono la loro presenza negli empori, soprattutto ad ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...