FOLLIA
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
. Musica. - Antica danza di origine portoghese, dal portamento maestoso e nobile. Musicalmente si componeva di due periodi di otto misure. J. Hawkins, nella General [...] Pasquini e Alessandro Scarlatti scrissero variazioni sulla Follia, l'uno per violino (nell'opera quinta) gli altri due per cembalo. È notevole la somiglianza tra i movimenti iniziali nelle composizioni del Corelli e del Pasquini. Anche G. S. Bach ...
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RICHTER, Franz-Xaver
Guido Maria Gatti
Violinista, cantante e compositore, nato a Holleschau (Moravia) il 1° (o 31) dicembre 1709, morto a Strasburgo il 12 settembre 1789. Fu maestro di cappella dell'abbazia [...] al duomo di Strasburgo.
Di lui ci sono pervenute più di sessanta sinfonie, quartetti, sonate a tre, duetti, concerti per cembalo e orchestra d'archi, messe, salmi, mottetti, ecc. Assai celebrato ai suoi tempi, R. è uno dei maggiori rappresentanti ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] e fiati, 38 trii con pianoforte, 30 per archi, 4 sonate per pianoforte con violino d'accompagnamento e 52 per cembalo (poi pianoforte) solo. Fra le opere teatrali emergono Lo speziale (libretto di C. Goldoni, 1768), Il mondo della luna (libretto ...
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Musicista (Lucca 1743 - Madrid 1805). Figlio di un contrabbassista, studiò con l'abate D. F. Vannucci e nel 1757 si recò a Roma per perfezionarsi nel violoncello. A Firenze fondò insieme con G. G. Cambini, [...] progressivo contributo da lui dato all'assestamento del quartetto (e forme analoghe), per l'annuncio (nelle Sonate per cembalo e violino) di quella tecnica pianistica che il Clementi condurrà a maturazione; per l'influsso esercitato dal suo Concerto ...
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MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] , dove per un biennio (1797-98) studiò contrappunto sotto la guida del maestro di cappella della basilica del Santo L.A. Sabbatini, cembalo e organo con F. Turrini e G. Valeri. Nel 1803 il M. sposò Anna Manfredini di Rovigo ed ebbe 12 figli, gran ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] , un Te Deum per due tenori e basso concertato, alcune Messe e parti di messe con orchestra, alcune Preghiere con accompagnamento di cembalo (1790 e 1791) e infine la dolce Salve Regina,per due soprani e basso continuo. Ma la memoria dei B. è legata ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] 61 con strumenti), 20 serenate, 6 madrigali, 12 sinfonie (per orchestra da camera), sonate a quattro, Suites per flauto e cembalo, toccate, preludî e fughe e altre pagine per clavicembalo, ecc. Più di ogni altro suo contemporaneo ha contribuito alla ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] , nella musica da camera e che si manifestò con il graduale liberarsi dalla servitù del basso continuo affidato al cembalo e con l'evolversi della forma della Suite. Il basso continuo, dapprima sostegno immancabile e necessario dell'edifizio armonico ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] alla metà del secolo e che praticamente rimase per più di un secolo e mezzo la sola fonte di conoscenza dei cembalisti italiani. Il G. è uno dei campioni di quello stile che il Torrefranca, seguito da parecchi altri, ha definito dell'impressionismo ...
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TRASCRIZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che designa l'adattamento di una composizione a un mezzo (o ad un complesso di mezzi) d'esecuzione, diverso da quello per il quale la composizione [...] adattamento della musica vocale agli strumenti atti alla polifonia, cioè una trascrizione. Per il liuto, per l'organo, per il cembalo, il ricavare le parti di polifonia e concentrarle su uno o due righi si disse più tardi intavolare.
Questo tipo di ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.