Violoncellista, nato nel 1682, morto nel 1783. Fece conoscere in Inghilterra il violoncello (fino allora aveva dominato la viola da gamba) che già dal Bononcini (1703) era stato adoperato come parte "obbligata" [...] dimostrazione evidente che lo Schobert portò in Francìa un tipo di composizione italiana e non inaugurò affatto l'epoca del cembalo obbligato, come voleva il Riemann. Fu solista, in orchestra, e rivale del Crosdill.
Bibl.: C. F. Pohl, Haydn in London ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] evocare il motivo iniziale di quella in do minore di Durante. Quest’ultimo ricambiò, offrendogli la stampa delle sue Sonate per cembalo divise in studii e divertimenti, nel cui frontespizio si definì «già Chirone di questo Achille». Fino al 1739 il M ...
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. Vincenzo Galilei, nel suo Dialogo della musica antica e della moderna (Firenze 1581), scrisse: "Tornando all'invenzione e origine de' moderni strumenti, dico che dall'Harpa dovette verosimilmente (per [...] italiana (v. clavicembalo).
Il Lichtenthal, nel suo Dizionario e bibliografia della musica (1826), sotto questa voce scrive: "Specie di Cembalo fuor d'uso, da cui, mediante le zampettine d'ottone applicate alle corde, s'ottiene un suono simile all ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] Sonate varie del Sig. D. Carlo Cotumacci (34.4.39); Regole e principî di ben sonare il cembalo (U.7.3. e S.7.12.13.4.); Toccate per cembalo (22.1.25); inoltre nella biblioteca del conservatorio di Milano: Introduzione e sonata, offertorio per organo ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] libri di salmi davidici, musiche sacre e profane a più voci e soprattutto numerose pagine per organo o cembalo: fantasie, toccate, variazioni, ecc. In queste pagine troviamo alcuni degli elementi fondamentali della scrittura secentesca per tastiera ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] la Société française de musicologie, 1918), rivendicarono al B. la paternità delle Invenzioni 2, 5, 6, 7 per violino e cembalo, già attribuite a J. S. Bach e comprese nell'edizione della Bachgesellschaft, e dal Bouvet stesso ripubblicate a Parigi (ed ...
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WANHAL, Johann Baptist (in cèco Jan Křtitel Vaňhal)
Karl August Rosenthal
Compositore di musica, nato il 12 maggio 1739 da famiglia contadina oriunda olandese a Nechanice in Boemia, morto il 26 agosto [...] dove, compiendo nuovi studî con K. Ditters von Dittersdorf, incomincia egli stesso a insegnare il canto, il violino e il cembalo. Liberato dalla servitù (ancora sussistente) verso il suo signore, viaggia più volte in Italia (a Venezia dà anzi lezioni ...
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. Tamburello munito di piccoli dischi metallici oscillanti, strumento tipico di certe danze popolari arabe, italiane (tarantella) e specialmente spagnole. In orchestra fa parte della classe degli strumenti [...] batteria); ne fecero largo uso i compositori della cosiddetta giovane scuola russa ed anche, con maggior eleganza, il Debussy Nel parlar comune esso è chiamato, ma impropriamente, cembalo. Per l'origine e l'uso nell'antichità greco-romana v. timpano. ...
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LORENZINI, Raimondo
Luca Della Libera
Nacque a Roma nella prima metà del XVIII secolo. La maggior parte delle fonti sul L. è costituita dai documenti amministrativi del capitolo della basilica di S. [...] autore della musica, è definito "maestro di cappella romano", nonché il frontespizio manoscritto di una sua Introduzione e fuga per cembalo.
Nel 1740 fu aggregato alla Congregazione di S. Cecilia, in qualità d'organista, e il 1( ag. 1751 fu nominato ...
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KRIEGER, Johann
Karl August Rosenthal
Organista e compositore, nato il 28 dicembre 1651 a Norimberga, morto il 18 luglio 1735 a Zittau. Dal 1661 al '68 studiò con H. Schwemmer e con G. K. Wecker a Norimberga. [...] . Pietro e Paolo a Zittau.
Tra le sue composizioni sono da ricordare canti spirituali, mottetti, messe, suites di danze e studî per cembalo. La sua arte fu assai stimata da J. Mattheson e da G. F. Haendel, specialmente le sue doppie fughe, ricche di ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.