Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] l'arte di F. dà intera la sua misura nel genere strumentale e specialmente nei lavori per tastiera d'organo o di cembalo. Dalle pubblicazioni giovanili alle mature, nella musica di F. si svolge tutto il processo storico dell'affermarsi e del maturare ...
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Musicista (Lipsia 1735 - Londra 1782), detto il Bach di Milano o di Londra. Ultimo figlio di J. Sebastian, studiò con il fratello Karl Philip Emanuel e con G. B. Martini. Convertitosi al cattolicesimo, [...] in lui la tendenza a una sentimentalità idilliaca. Tra le sue numerose composizioni vanno notate specialmente quelle delle op. 5 (6 sonate per cembalo o pianoforte), 7 (concerti per cembalo), 8 (quartetti). Fu maestro (1764) del piccolo W. A. Mozart. ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] che già a dodici anni eseguiva con abilità musiche di M. Giuliani e di F. Carulli alla chitarra e di I. Pleyel al cembalo, lo convinse ad assecondare la sua inclinazione. Nel 1823 il C. faceva il suo ingresso nel conservatorio S. Pietro a Majella di ...
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Famiglia di musicisti boemo-tedeschi (sec. 18º), tra cui: 1. Franz (Altbenatek, Boemia, 1709 - Potsdam 1786): fu a Vienna, a Varsavia e, dal 1740, alla corte di Federico II di Prussia; studiò con varî [...] di Franz; fu alle corti di Berlino e di Gotha fino al 1778; si dedicò poi alla composizione, specialmente noti furono i suoi "melodrammi", genere da lui iniziato, i Singspiele e le musiche strumentali (sinfonie, concerti e sonate per cembalo, ecc.). ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] S.Rosalia nella chiesa della Madonna di Galliera. La sua terza raccolta di musiche strumentali, dieci Sonate a violino e violone o cembalo,op. III, fu stampata dal Fasoli a Roma nel 1741 e dopo questa data non sihanno altre notizie sulla sua attività ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] e di lavori teatrali rappresentati in varie città italiane con successo. Fu inoltre attivo come clavicembalista e come maestro al cembalo partecipò a varie rappresentazioni di opere di altri compositori tra cui G. Sarti, G. Valentini, D. Cimarosa. Fu ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] Biblioteca Corsiniana e dell'Accademia dei Lincei di Roma (Mus. S. 10) si conserva una sua Regola per accordare il cembalo (è stata riprodotta in Barbieri, p. 246*).
Bibl.: R. Casimiri, G. Frescobaldi autore di opere vocali sconosciute ad otto voci ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] , fino a raggiungere un organico di sette violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso, un oboe ed un cembalo, che avevano la caratteristica esecutiva di alternarsi vicendevolmente nelle parti soliste e di ripieno.
Nel 1950 la formazione ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] buon musicista, e da Anna Maria Pertl. Le prodigiose capacità del piccolo Wolfgang compositore trovarono riscontro nel precoce lavoro al cembalo (e in minor misura al violino), sotto le vigili cure di Leopold, ligio tanto alle proprie convinzioni di ...
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VERACINI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, fiorito, nel tardo sec. XVII, presso la corte di Toscana, dove si trovava agli stipendî della granduchessa Vittoria. Quasi nulla si sa [...] (Amsterdam, Roger [rist. da una ed. orig.]); 10 Sonate da camera a due violini e violone o arciliuto col basso continuo per cembalo, opera 3 (Modena 1696 [anche Amsterdam, Roger]). In edizione moderna si hanno due Sonate, una dall'op. 1 e una dall'op ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.