La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] luteranesimo a Venezia manifestò le inconciliabili divergenze dottrinali fra "Martiniani circa la cenadelSignore" e i cosiddetti "Sacramentarii", ovvero luterani meno osservanti che nel marzo 1546 avevano acquisito influenti fautori nei compagni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Moro: e voleva dire benevola neutralità delsignore di Milano. Seguirono preoccupazioni e quasi pentimenti da parte del Moro. Ma ormai il re è prima della fine del sec. XIX avevano pure rivelato la loro tempra di poeti Giovanni Cena, schietto cantore ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] medesima di chi vi apparteneva erano alla mercé delsignore. Le loro occupazioni, l'abbigliamento, la dimora rispettivamente una t e una d palatilizzate, che corrispondono approssimativamente a c di cena e g di giro; sh è quasi la sc di scena, k e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ma soprattutto la sociea cristiana universale. Da κυσιακόν "casa delSignore" sono derivati i termini tedesco e inglese. Per i destinati alle adunanze dei fedeli e alla celebrazione della cena. Le adunanze dei fedeli dovevano nell'età apostolica ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] per appuntamenti cinegetici. È rimasta celebre una cena data nel palazzo Pitti alla brigata dei Piacevoli seguito a qualche disgrazia, principale delle quali fu la morte delsignor Bossi, caduto nel saltare un fosso, il governo pontificio proibì ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] ultimi tempi; e se ne hanno p. es. a Milano (Albergo famigliare per le signore), a Monfalcone (Albergo per gl'impiegati dei cantieri navali, uno dei più grandiosi del genere) e a Roma, dove l'Istituto per le case popolari ha costruito e gestisce ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ad un "dente" di s. Agnese, da un "osso intiero del braccio di s. Georgio" al "pollice" di s. Marco, dalla "colonna ove fu flagellato Nostro Signore" al "coltello dell'ultima cena". Così senza titubanza, senza perplessità, con sicurezza e, anche ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] intorno 100 mila ducati per un allestimento di noviziato e 100 doppie in una cena", ma, "se il publico dimanda ad essi 1.000 ducati, si dubbio il ῾partito' delle grandi case del patriziato, dei cosiddetti ῾signori', ma anche, stando ai dispacci ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] struttura stessa dell'immagine; in una raffigurazione dell'Ultima Cena, per es., egli poteva essere tentato di far una posizione inferiore; in entrambi i casi il signore prende nelle sue le mani giunte del suo uomo.Evitando di isolare ogni singolo g. ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] devozione, tanto da farlo sospendere dalla frequenza della santa cena. Ma il 4 sett. 1573 venne riconciliato e al conte Girolamo Capodilista, "signore sopra la sanità" nel Consiglio di Padova, un adattamento italiano del suo recente De peste ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...