Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] resto mal si concilia con la totale assenza di menzioni dei Savelli nei registri del papa e con la mancanza di ogni termine dopo la sua elezione al soglio pontificio. L'intento di Cencio fu quello di fare di S. Lorenzo un complesso martiriale e ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di Santa Fiora. L'ipotesi dell'appartenenza anche di Onorio III alla famiglia Savelli e la discendenza di questa famiglia da Aimerico, padre del cardinale Cencio (lo stesso Onorio III), è stata ormai definitivamente destituita di ogni fondamento e ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] dalla contrapposizione tra il partito dei Colonna e dei Savelli e quello degli Orsini, rianimatosi alla morte di tra questi Leonardo Bruni, Francesco da Fiano, Antonio Loschi, Cencio Rustici, Pier Paolo Vergerio, Bartolomeo da Montepulciano. La ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] negli uffici di Curia un veicolo di affermazione sociale. Era dunque un’origine meno modesta di come la presenta lo stesso Cencio nel proemio del Liber censuum, dove afferma che dalla culla in poi era sempre stato in tutto sostenuto ed educato dalla ...
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STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] hanno poche notizie; sposò prima del 1195 Tederada figlia di Cencio di Romano de Papa, esponente di uno dei più importanti Roma (l’altra metà dell’insediamento castrense apparteneva ai Savelli). Questo possesso non dovette rimanere a lungo sotto il ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] forse perché riteneva la carica inadeguata ai suoi meriti, o perché, più probabilmente, non voleva essere soggetto a Paolo Savelli, generale delle armi di Ferrara. "Ma non vacando ancora posto alcuno proportionato alla sua persona", neppure a Milano ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] Cesarini con il fratello Antimo che rimase ucciso. All'agguato pare non fosse estraneo il più acerrimo nemico del C., Antimo Savelli, che, sebbene più volte sfidato con pubblici cartelli, non osò mai incontrarlo a viso aperto. In quegli anni il C ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] canonici, era rimasto soccombente secondo l'arbitrato del Savelli. Contrasti tra vescovo e capitolo dovettero riprodursi anche il vescovo concesse il monastero di S. Pietro, ricordato da Cencio Camerario, per il quale il vescovado pagava un censo alla ...
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