PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] e importante della sua opera di traduttrice» (Filippini, 2004, p. 38). Nel 1900 compose la fiaba in versi Cenerentola, musicata dal maestro Wolf Ferrari. Opera di grande popolarità, sintesi del suo pensiero sull’educazione femminile, fu Cose piane ...
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GAMBARANA, Giovanni Arcangelo
Sergio Martinotti
- L'anno di nascita del G. può essere fissato con sufficiente sicurezza al 1768, in base alla data di morte, avvenuta all'età di 63 anni nel 1831, secondo [...] , cui si accenna nell'Aligemeine musikalische Zeitung del febbraio 1820, fu fischiata, e venne sostituita con la rappresentazione della Cenerentola di G. Rossini, sempre al teatro Re; il G., definito «maestro somarino» dal Corriere delle dame (4 dic ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] Bologna, S. Carlo di Napoli, alla Scala di Milano), la B. fu interprete della Gioconda, del Werther, della Martha, della Cenerentola,del Barbiere di Siviglia, del Don Carlos, dei Falstaff e del Boris Godunov ed ebbe il merito di cimentarsi anche con ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] incisione della Columbia il C., alla guida dell'orchestra del Metropolitan, accompagnò Jennie Tourel in brani tratti dalla Cenerentola di Rossini. La naturale inclinazione del C. verso la melodia e la sua prolungata attività di accompagnatore di ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] fraseggio disinvolto e aggraziato e per le delicate, patetiche modulazioni, fu interprete eccezionale del Barbiere di Siviglia, della Cenerentola, del Conte Ory, della Favorita, del Don Pasquale e dell'Elisird'amore, masi cimentò anche in opere di ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] sono quelli di H. de Givenchy (n. 1927), ma per l'occasione firmati da E. Head, costumista della Paramount. Ancora nel film Cenerentola a Parigi (1957), di S. Donen, la stessa Hepburn è una commessa di una libreria di New York che sogna da sempre di ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] Paesi avanzati (Perchè il Sud è rimasto indietro, 2014, p. 21).
Eppure molti musei locali, la maggior parte, resistono. Cenerentola (nome consueto con il quale è definito lo statuto simbolico della museografia DEA) conosce da sempre la crisi. La sua ...
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Le pensioni fra manovre reiterate ed effetti imprevisti
Pasquale Sandulli
Le pensioni di base, nel passaggio di governo del 2014, stanno in bilico fra reiterazione dellemanovre di sostenibilità (pensioni [...] alla oscillante scelta di funzionalizzazione dell’età pensionabile rispetto alle mutevoli esigenze della complessa riforma della p.a. Cenerentola, in questo quadro opera la previdenza di secondo livello.
2.1 I dubbi: perequazione e prelievo sulle ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] Teresa Ricci e Roberto Savarese e ispirato a un racconto dai toni fiabeschi con il quale Peverelli rivisitò la figura di Cenerentola. Nel 1944 uscì il più realistico Gran Premio, di Giuseppe D. Musso, ispirato a un altro suo racconto e, anche in ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] S. Carlo, ad esempio lodando l’esecuzione di Luigia Boccabadati (ibid., 6, 1829) o la messa in scena della Cenerentola rossiniana (ibid., 22, 1830). Sulle sue pagine si occupò anche di critica letteraria, parlando della Leggenda di Giuseppe Campagna ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...