BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] interprete della Matilde di Shabran di Rossini al Teatro alla Scala di Milano, tornandovi il 14 marzo 1860 per cantare la Cenerentola e il 13 apr. 1871 Il Barbiere di Siviglia. Ormai considerato come "il primo basso buffo d'Italia", ebbe, negli anni ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] Fenice,Venezia 1926). Allestì per G. Rossini, a S. Benedetto, Odoardo e Cristina;poi, alla Fenice, il Barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'Assedio di Corinto, Mosè,la Gazza ladra e, ancora una volta, Odoardo e Cristina. Per Vincenzo Bellini curò gli ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] seconde nozze con C. Ziéger (ex capitano della Guardia repubblicana). Morì a Parigi, a Ville d'Avray (nella sua • Villa Cenerentola>) il 23 giugno 1894, lasciando in testamento una considerevole fortuna a favore della Francia, divenuta suo paese d ...
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Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] recitate, danzate e cantate, rivisitano con rigore filologico i lavori storici della compagnia contaminandoli con invenzioni moderne (Aida, Cenerentola, Il gatto con gli stivali, Il giro del mondo in ottanta giorni, Cristoforo Colombo, Le mille e una ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] ". Il C. replicò la stessa opera nell'estate del 1823 al teatro Ducale di Parma, dove cantò nel Tancredi e nella Cenerentola, ottenendo in queste due prime opere rossiniane un buon esito, ma rimanendo coinvolto nel generale insuccesso riportato dalla ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] primo tenore assoluto cantò al teatro di Nizza in Norma e Il pirata di V. Bellini, Otello, Il barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'inganno felice, Mosè in Egitto di Rossini, Nina pazza per amore, di G. Paisiello, e Belisario di G. Donizetti. Dopo ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] Carinzia (teatro Italiano ) in Vienna diverse opere, fra cui Il Barbiere di Siviglia, La Gazza ladra, La Donna del lago, La Cenerentola e Il Matrimonio segreto di D. Cimarosa. Pur non essendo annoverato fra i grandi bassi dell'epoca, e non avendo di ...
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AZZOLINI, Gaetano
Riccardo Nielsen
Basso comico, nacque a Ferrara l'11 sett. 1876(non nel 1879 come erroneamente da più parti è stato scritto). Allievo di Felice Coen, iniziò la sua carriera artistica [...] , che molto contribuì alle fortune dell'opera. Nel 1920 fu prescelto a Pesaro per impersonare il Don Magnifico nella riesumazione della Cenerentola di G. Rossini. La morte lo colse improvvisamente a Roma, l'8 apr. 1928, mentre a fianco della Toti Dal ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] compaiono nel suo repertorio.
Ammirata nel ruolo di Rosina nel Barbiere, si cimentò con successo in Semiramide, Matilde di Shabran, Cenerentola, Otello, Edoardo e Cristina, Il conte Ory, La gazza ladra e ne La donna del lago, che cantò nella prima ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] , strofinare le scale. La poverina, finiti i servizi, si riposa vicino alle ceneri del focolare, da cui il nome Cenerentola. Dunque, mentre le sorelle hanno tutto, lei subisce una profonda ingiustizia. Così, ai nostri giorni, avere il complesso di ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...