PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] venuto mai. Figli non ne ebbero.
Morì a Padova il 2 aprile 2000. Per suo desiderio, dopo la cremazione le sue ceneri furono deposte a Trieste nella tomba di famiglia.
Nonostante la lunga e dolorosa malattia aveva continuato a insegnare e a scrivere ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] il 7 ag. 1867. Fu seppellito nella chiesa di campagna di S. Rosalia in una tomba provvisoria donde poi le sue ceneri vennero traslate, nel 1900, nel duomo di Monreale con solenni onoranze.
Il suo pensiero filosofico s'inquadra nel sistema platonico ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] gran salto dalla "pantomima camminata" di Noverre o "misurata" dell'Angiolini al dramma danzato era ormai compiuto: sulle ceneri del balletto d'azione settecentesco nasceva il più vitale coreodramma.
Nella sua enorme produzione (circa ottanta balli ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] 1821 dal figlio Giulio.
Le colonne doriche architravate ritornano anche nel disegno di un mausoleo destinato a raccogliere le ceneri di una o più famiglie regnanti. L'imponenza e la maestosità, costanti di queste idee architettoniche, si riscontrano ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] del culto dei Pungilupo (che sarà giudicato eretico trent'anni più tardi, e il cui corpo verrà bruciato e le ceneri disperse) sostenuta da Obizzo ricorda l'atteggiamento ostile manifestato a suo tempo da Azzo (VII) nei confronti dei flagellanti, e ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] . Con lo stabilimento Vulcano, situato a Sesto San Giovanni e specializzato nel processo di produzione della ghisa dalle ceneri di pirite, si completò il quadro delle dotazioni industriali delle Acciaierie Falck sorte negli anni Venti, cui il ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] anticipazione dell'idea del telegrafo. Dopo Problemata ab anonimo geometra Lugduni Batavorum proposita, Parmae 1675, e Le ceneri dell'Olimpo ventilate, Parma 1677, dialoghetto tra tre patrizi veneti sulla questione se il monte Olimpo sia soggetto ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] o senza del quale diventa un capo morto". Il C., dopo aver riportato anche i risultati analitici ottenuti dalle ceneri (carbonato di potassio e poca calce), conclude la sua memoria illustrando le applicazioni di varie forme farmaceutiche ottenute dal ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] che significa «che sta in mezzo alla cenere» (perché, sbrigate le faccende, si sedeva nell’angolo del camino sulle ceneri calde), Cenerentola, bellissima e un po’ ambiziosa, andrà al ballo con vesti sontuosissime e scarpette di cristallo.
Le morali ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] come una serva: le fanno lavare i piatti, strofinare le scale. La poverina, finiti i servizi, si riposa vicino alle ceneri del focolare, da cui il nome Cenerentola. Dunque, mentre le sorelle hanno tutto, lei subisce una profonda ingiustizia. Così, ai ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....