sodio
sòdio [Lat. scient. Natrium] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna a del I gruppo, 2° periodo, piccolo, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Na, numero atomico 11, peso atomico [...] di massa 23, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 670 e); fu scoperto da A.H. Marggraf nel 1758 nelle ceneri di alghe (natrium) e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Introvabile come elemento naturale, è assai diffuso in composti, nei quali ...
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Chimica
Fenomeno violento dovuto al rapidissimo spostamento dell’equilibrio fisico o chimico-fisico di un corpo o di un sistema di corpi, che si conclude in generale con la decomposizione della sostanza [...] appariscente di varia entità, che consiste nell’emissione improvvisa di una grande quantità di gas e vapori trascinante con sé ceneri e lapilli che vengono proiettati a grande altezza. Si ha quando la pressione esercitata dai gas raccolti nel camino ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] una componente importante della materia medica; le piante fornivano anche spezie, profumi e coloranti naturali mentre le loro ceneri erano usate nella produzione del vetro e del sapone. Per quanto riguarda invece gli animali, dalla pelle si ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] la scarsità di alcuni sali. Il fabbricante di vetri, per esempio, doveva tener conto che la potassa, ricavata dalle ceneri residue del legno, era un ingrediente essenziale e che l'aumento dei prezzi del legname dovuto alla progressiva deforestazione ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] con ovuli o bricchette, costituite di minerale, scorie o ceneri in miscela con carbone, e con coke in grossa pezzatura ebbero gl'impianti Roitzheim e St. Remy che corrisposero, per ceneri e materiali ricchi.
Una soluzione attuale è quella cui è ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] ), e può essere ottenuto dai sottoprodotti dell'estrazione di questi metalli. Altre fonti di g. sono rappresentate dai fosfati, dalle ceneri di carboni (dove è presente in concentrazione dello 0,01÷0,1%) e da particolari tipi di minerali di ferro.
La ...
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stronzio Elemento chimico, scoperto da A. Crawford nel 1790 e isolato per via elettrolitica da H. Davy nel 1808; appartiene al gruppo IIA del sistema periodico (elementi alcalino-terrosi); simbolo Sr, [...] nella composizione di rocce magmatiche e ignee; è anche contenuto nell’acqua del mare, in alcune acque minerali, nelle ceneri delle alghe del genere Fucus vesciculosus e nella conchiglia di alcuni Molluschi. È un metallo bianco argenteo, duttile e ...
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Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] partenza), da ossigeno (fino al 10%, chemiadsorbito sulla superficie delle particelle, responsabile delle proprietà reologiche del n.), da ceneri (meno dell’1%).
Il 75% circa del n. prodotto nel mondo proviene dal processo al forno con alimentazione ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] di alghe (nelle quali lo i. è presente nella misura dello 0,2-0,4% rispetto al prodotto secco e dalle cui ceneri può essere estratto). Nelle acque di cristallizzazione del nitrato di sodio esso si trova sotto forma di iodato sodico; una parte di ...
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Residuo della distillazione del carbon fossile. Si ottiene per riscaldamento dei litantraci senza contatto dell’aria. Può costituire un prodotto secondario rispetto al gas di distillazione (per es. nelle [...] coke.
Il potere calorifico inferiore del c. è di circa 30.000 kJ/kg. Da 1000 kg di carbone da c. avente il 20% di materie volatili e il 5% di ceneri si ricavano 750 kg di c., 25 kg di catrame, 2,5 kg di ammoniaca, 4,5 kg di benzene e suoi omologhi. ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....