Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] Sibariti dopo il 510 sarebbe da riconoscere nell'ipogeo scoperto nel 1954 e spesso definito tempietto, ma ch'è piuttosto il cenotafio di un eroe e per il suo posto nella città, la cronologia e la ricchezza del corredo potrebbe essere precisamente lo ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] al duca Luigi Braschi Onesti (Diario ordinario di Roma, 19 gennaio del 1788, pp. 5 s.).Anche il disegno con un Cenotafio di Pio VI (destinato probabibnente a un frontespizio: Firenze, Uffizi, Gab. dei disegni) conferma i buoni rapporti del C. con la ...
Leggi Tutto
COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] , pp. 88 s.; Cinci, 1887, p. 33), per il quale il C. eseguì il busto.
Nel 1841 fu iniziata una sottoscrizione per un "cenotafio da innalzarsi all'abate Fruttuoso Becchi, segretario dell'I. e R. Accademia della Crusca", in S. Marco a Firenze (oggi non ...
Leggi Tutto
BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] murata sulla facciata della pieve di Làmmari, in Lucchesia, con l'inconsueta raffigurazione di una scena funebre, parte del cenotafio del pievano Lieto, opera la cui attribuzione a B. (Meli, 1938; Nicco Fasola, 1946) è stata recentemente riproposta ...
Leggi Tutto
VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] Volpato scelse di affidare la commissione al giovane conterraneo Canova, che inaugurò così la sua brillante carriera con il cenotafio papale nella chiesa dei Ss. Apostoli. Nell’estate di quell’anno rifiutò la proposta di Caterina Dolfin, consorte del ...
Leggi Tutto
Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] statuto. In alcuni tumuli (Papoulia in Messenia) si trova una costruzione centrale a forma di ferro di cavallo, forse un cenotafio. In genere il corredo è raro o molto modesto e limitato spesso alla ceramica e le eccezioni sono tarde, come le ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] Durante il Bronzo Medio in Grecia si diffonde il tumulo, al centro del quale è una struttura a ferro di cavallo, forse un cenotafio o per il rogo. I tumuli sono modesti, raggruppati o inseriti all'interno di necropoli; le tombe al loro interno non ...
Leggi Tutto
PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] : più frequentemente menziona Eschilo, una sola volta Sofocle (i, 28, 7) ed Aristofane (v, 5, 3), mentre di Euripide ricorda solo il cenotafio e la statua ad Atene, (i, 2, 2 e 21, 3). Naturalmente conosce i periegeti più antichi, ma non li nomina mai ...
Leggi Tutto
UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] , egli era rimasto sostanzialmente estraneo alla corporazione professionale. La sua attività progettuale era circoscritta e contingente: il cenotafio nella chiesa di S. Lamberto (St. Lamberti-Kirche) a Oldenburg ideato nel 1791 per il conte Friedrich ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] alcuni documenti dell'arte della lana relativi al duomo di Firenze (Frosinini, 1990) si è potuto datare al 1422 il cenotafio dipinto ad affresco dedicato, in questo edificio, al cardinale Pietro Corsini.
Si tratta della più recente attribuzione a G ...
Leggi Tutto
cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».