Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Patria, a Roma, assumono inquietanti valenze funebri, e il modellino del progetto dell'architetto settecentesco L. Boullée per il cenotafio di I. Newton viene servito ai commensali come dessert in un ristorante che non per caso si trova proprio di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] del defunto, mentre i lati sono decorati da rilievi. Infine, un esempio significativo di questo tipo di monumento è il cenotafio di Adamclissi, che, posto davanti ai celebri trofei, celebrava i caduti delle campagne daciche. La tomba a tempio ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] . il passaggio dall'architettura romanica a quella gotica avvenne gradualmente. Sull'incrocio si innalza un robusto campanile. Del grande cenotafio di s. Ilario rimangono i disegni di alcuni pezzi (Parigi, BN, Cab. Estampes, Tombeaux et épitaphes des ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] centrale nel culto del santuario. A sud-est i blocchi di roccia formano un corridoio che conduce a una caverna, il presunto cenotafio di Ifigenia. In concomitanza del crollo della volta della caverna venne eretto un piccolo tempio (7,75 x 4,45 m) con ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Cesare) ai loro illustri antenati, che sono appunto quelli effigiati nella tholos. Più che mausoleo sarebbe esatto definirlo cenotafio: è infatti una tomba vuota, puramente simbolica e onorifica. Databile ai primi tempi del principato augusteo, è ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] opere del capitano F. Marchi bolognese, i quali ora si conservano nella biblioteca Magnani a Bologna, Bologna 1824;G. Roncagli, Cenotafio del celebre capitano F. D. nel cimitero di Bologna, in Eletta dei Monumenti, [Bologna] s.d. [ma 1835], pp. 1 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] stele, è probabile che la vera sepoltura non fosse a Salona e che questa stele stesse invece a indicare un cenotafio.
La prova che anche durante la dominazione romana, qui come altrove, continuino a essere recepite tradizioni indigene è data dalla ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Münch, König Enzio. Beitrag zur Geschichte der Hohenstaufen, Ludwigsburg 1828; E. Facci, Storia di re E. con suo cenotafio nella chiesa di S. Domenico, Bologna 1843; J. Ficker, Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens, IV, Innsbruck 1874 ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] recenti, il migliore è quello del Ministero dell'igiene, di J. M. Brydon (1908). Nel centro di Whitehall è il Cenotafio, monumento di grande finezza, commemorativo della guerra mondiale, eretto da sir Edwin Lutyens. A oriente di Whitehall vi è il New ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] al periodo seleucide. Ugualmente ipotetica è l'identificazione del cosiddetto Leone di Hamadan con un elemento appartenente al cenotafio di Efestione voluto dallo stesso Alessandro.
A Bisutun, sulla via maestra tra Ecbatana e Seleucia, al di sotto ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».