Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] d'argento con orlo d'oro. Non si è trovato invece nessuno scheletro: il Persson pensa che si tratti di un cenotafio, il cui uso trova testimonianze nei poemi omerici. Il dròmos presentava il solito riempimento con frammenti di vasi simili a quelli ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] di Giuseppe Zavaglia (Ferrara, palazzo dell'Università); figure allegoriche in palazzo Bevilacqua (ora Massari); la decorazione (1737) del cenotafio dei Bevilacqua nell'omonima cappella in S. Francesco a Ferrara.
Il F. morì a Ferrara il 13 luglio ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] a pieni voti (Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, b. 54, f. 120). Nel 1792 realizzò a Milano il Cenotafio dell'imperatore Leopoldo II e, sempre al seguito del Piermarini, ebbe l'occasione di lavorare in altre città lombarde: nel 1796 ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] non immemore di esperienze francesi (Robert, ad es., nell'accentuazione fantastica dell'atmosfera della scena); il disegno commemorativo del cenotafio per i Funerali di Carlo III (Genova, coll. privata) in cui. si compongono effetti di contrastata e ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] , tra cui manoscritti miniati del periodo selgiuqide e leggii in legno con decorazioni a intaglio del tardo sec. 13°; il cenotafio di Mevlana, in legno riccamente intagliato, si trova ancora in situ. In un mausoleo annesso alla Karatay medrese è ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] Sibariti dopo il 510 sarebbe da riconoscere nell'ipogeo scoperto nel 1954 e spesso definito tempietto, ma ch'è piuttosto il cenotafio di un eroe e per il suo posto nella città, la cronologia e la ricchezza del corredo potrebbe essere precisamente lo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] al duca Luigi Braschi Onesti (Diario ordinario di Roma, 19 gennaio del 1788, pp. 5 s.).Anche il disegno con un Cenotafio di Pio VI (destinato probabibnente a un frontespizio: Firenze, Uffizi, Gab. dei disegni) conferma i buoni rapporti del C. con la ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] , pp. 88 s.; Cinci, 1887, p. 33), per il quale il C. eseguì il busto.
Nel 1841 fu iniziata una sottoscrizione per un "cenotafio da innalzarsi all'abate Fruttuoso Becchi, segretario dell'I. e R. Accademia della Crusca", in S. Marco a Firenze (oggi non ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] murata sulla facciata della pieve di Làmmari, in Lucchesia, con l'inconsueta raffigurazione di una scena funebre, parte del cenotafio del pievano Lieto, opera la cui attribuzione a B. (Meli, 1938; Nicco Fasola, 1946) è stata recentemente riproposta ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] : più frequentemente menziona Eschilo, una sola volta Sofocle (i, 28, 7) ed Aristofane (v, 5, 3), mentre di Euripide ricorda solo il cenotafio e la statua ad Atene, (i, 2, 2 e 21, 3). Naturalmente conosce i periegeti più antichi, ma non li nomina mai ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».