Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] , che lo avrebbe reso di lì a poco regista, ma un bellissimo albo fotografico dal titolo Occhio quadrato, che il censore fascista lasciò passare, nonostante la "povera gente e [i] muri scrostati", solo dopo avere saputo della bassa tiratura. Il primo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] letteraria all'interno dell'Accademia Fiorentina, della quale divenne uno dei membri più autorevoli ed equilibrati: nel 1542 fu nominato censore, nel 1548 fu eletto console, e negli anni tra il '40 e il '50 tenne tre lezioni sulla Commedia dantesca ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] e curiale di modesto rilievo; soltanto in seguito si aggiunsero a questi altri quattro redattori: l'abate Serafino Viviani, censore dell'Accademia teologica della Sapienza; i teologi Giovanni A. Barberi, dei preti secolari della Dottrina cristiana, e ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] entrò in contatto coi maggiori esponenti della cultura cattolica ai quali si sforzò di apparire come un protettore e non come un censore. Fu grazie a lui se nel 1854 il Rosmini uscì indenne dagli attacchi dei gesuiti e se al cattolicesimo francese fu ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] autore un convertito, Li Tsu-po, e che porta una prefazione datata all'inizio del 1664 a firma di un censore, Hsü Chi-chien. Basandosi evidentemente su materiali fornitigli dai missionari, l'autore cinese si lasciò imprudentemente andare a scrivere ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] e ad usare con coloro che ricchi erano e di mangiare delle buone cose si dilettavano ": qui ‛ morditore ' equivale a censore dei costumi e dimostra che la sua ironia, per chi la sapesse intendere, prendeva talvolta il tono del sarcasmo. Il Boccaccio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] Fulvia), da localizzare probabilmente sul lato est del Foro, adiacente alla Fonte di Giuturna e forse da attribuire a Lucio Emilio Paolo, censore nell’anno 164 a.C.; e infine la Opimia, costruita dal console del 121 a.C., Lucio Opimio, sul lato nord ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] dal 1573, infatti, quando era in preparazione la stampa della prima edizione del De regno Italiae, un anonimo censore sollevava pesanti dubbi sugli argomenti proposti dall’autore scrivendo che
nel principio della Historia dice la ruina della Italia ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] l'Accademia di S. Luca, della quale sarebbe stato più tardi (1779-80, 1784-86) nominato sindaco e in seguito (1987-89) censore (Arch. dell'Accademia di S. Luca, ms. 54, cc. 50v, 76).
Nonostante l'intensa attività che caratterizzò la sua presenza nell ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] stesso torno di tempo in cui era nominato consultore delle congregazioni dell'Indice (1836) e di Propaganda Fide (1838), censore dell'Accademia di religione cattolica (1840), e rettore del collegio irlandese di Roma (1840), da Lovanio gli giungeva la ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.