FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] il Syllabus magistrorum S. Palatii apostolici, pubblicato a Roma nel 1663; nella prima parte sono riassunti i compiti di teologo e censore del maestro del S. Palazzo, con le relative bolle ed editti sulla stampa, nella seconda vi è un elenco di tali ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] la precedente sistemazione.
Rientrato a Roma nel 1731 il C. fu protonotario apostolico; l'anno successivo divenne censore di giustizia nell'Ordine di Malta e fu nominato ponente della Consulta nell'amministrazione pontificia. Nel 1738 ottenne ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] di S. Giovanni Battista che non finì mai. D'altronde, il Baglione parla di una Galatea del C. fusa da Orazio Censore per una fontana, ora distrutta, del palazzo Borghese (oggi Pallavicini-Rospigliosi). Dopo la sua morte, si fece l'inventario dei suoi ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] dall'ottobre 1883 ebbe la cattedra di teologia morale nel seminario, fu nominato teologo collegiato della facoltà parmense e censore ecclesiastico della diocesi; il 13 ott. 1884 divenne teologo diocesano; il 25 nov. 1885 provicario del nuovo vescovo ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] di inquisire sull'operato del deflinto doge Trevisan e di rivedere le leggi di palazzo. Deteneva appunto la carica dì censore quando, il 21 ag. 1554, il Senato decise di eleggerlo al patriarcato, inaugurando appunto con lui, dopo la tempestosa ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] l'incarico di discutere numerose tesi di teologia presso la facoltà dell'Archiginnasio (dove egli acquistò il grado di censore emerito).
Le sue preoccupazioni dottrinali di tipo apologetico sono ben chiare durante l'attività delle accademie (nel 1837 ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] negli ambienti più influenti del governo veneziano, venne designato negli anni 17641768 alla delicata e importante funzione di censore dei libri e riviste licenziati dai riformatori dello Studio di Padova e in questa carica, che tra l'altro ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] Leopoldo, non a caso amico e primo mecenate di Panciatichi. In Accademia ricoprì diverse cariche: nel 1655-56 fu massaio, censore nel 1658-59 e nel 1666-67, provveditore allo stravizzo nel 1660, infine arciconsolo nel 1666 e nel 1669.
Alla vita ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] di Sales e in genere per la produzione francese. In questo venne facilitato anche dall'incarico di censore dei libri francesi affidatogli dall'Inquisizione di Bologna. A testimonianza di questo interesse rimangono le sue traduzioni, alquanto ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] della congregazione dell'Indice, nel 1824 presidente del Collegio filosofico dell'università di Roma, l'anno dopo censore e revisore per le stampe delle opere filosofiche, nel 1826 consultore della congregazione per gli Affari ecclesiastici ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.