Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] a Naraggara presso Zama nel 202, ponendo fine alla seconda guerra punica; il trionfo fu celebrato a Roma nel 201. Censore nel 199, S. fu designato princeps senatus. Rieletto console nel 194 quando si profilava la rottura tra Roma e Antioco ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] alcuni anni alternò l'esercizio di magistrature di carattere giudiziario con altre maggiormente attinenti alle sue competenze nell'ambito militare: censore dal 4 ott. 1719 al 3 febbr. '21, provveditore all'Armar dal 15 febbr. '21 al 14 febbr. '22; fu ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] nuovamente Venezia per andare provveditore a Zante; al suo ritorno ricoprì nel 1582 la carica di tansadore alla Camera dei venticinque e quella di censore; dall'ottobre 1583 al settembre 1584 fu savio sopra la Giustizia nuova; nel 1584 fu nuovamente ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] estremiste, e l'11 nov. 1797 fondò, e diresse poi sino al 10 ag. 1798, il giornale Il Censore italiano (diventato in seguito Il Censore;ad esso collaborò anche il padre di Mazzini), attraverso il quale condusse una vivace campagna contro il governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] del 1589, nella cui difesa l’autore spese a Roma autorevoli protezioni, non fu menzionata nell’Indice del 1596. Censori e inquisitori contemplavano la distinzione tra magia naturale e magia demoniaca, ma essa fondava, non risparmiava il controllo di ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] . 138; filza 116, disp. 12, 30; filza 117, disp. 43, 51; filza 118, disp. 92, 104; Inquisitori di Stato, b. 570; Censori, b. 29; Provveditori generali in Dalmazia, filza 211, disp. 19 apr. 1775; Cinque savi alla Mercanzia, reg. 200, cc. 140, 143, 150 ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] del suo piano. Già membro del Magistero della riforma, il 22 apr. 1717 divenne avvocato fiscale e quindi censore dell'università e sovraintendente generale all'insegnamento ufficiale per tutto il Piemonte. Prese perciò contatto con i più noti ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] educative teologiche delle terre ereditarie imperiali nei successivi 30-40 anni. Inoltre, nel 1797, Dannenmayer è nominato censore imperiale dei libri, e nel 1803 viene scelto come primo conservatore della biblioteca universitaria di Vienna; con ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] musica; nel 1859, non avendo ottenuto i voti necessari per essere riconfermato in questa carica, rifiutò la nomina di censore che gli veniva offerta in sostituzione; inoltre, avendo il Consiglio respinto, per una severa applicazione dello statuto, la ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] dei posti di console e aprirono quindi anche le altre magistrature: il primo dittatore è del 356 (o forse del 314), il primo censore plebeo del 351, il primo pretore del 337; nel 172 si ebbero per la prima volta entrambi i consoli plebei, nel 131 due ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.