Console nel 260 a. C., liberò Segesta e, passato al comando della flotta, che preparò con ogni cura e dotò dei cosiddetti corvi, batté i Cartaginesi presso Milazzo: fu questa la prima vittoria navale dei [...] con un'iscrizione dedicatoria, della quale è conservato un cospicuo frammento (appartenente a un rifacimento di età imperiale). Fu poi censore nel 258 con L. Cornelio Scipione, e nel 231 dictator comitiorum habendorum causa. Morì molto vecchio. ...
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Console nel 338 a. C. con L. Furio Camillo, insieme a lui sottomise a Roma i Latini ribelli, ottenendo il trionfo sugli Anziati, i Laviniati, i Veliterni; fu anche, per tali imprese, onorato con la colonna [...] Menia nel Foro (che alcuni ritengono sia stata eretta soltanto da un suo discendente). Dittatore nel 320, censore nel 318, costruì nel Foro gallerie per assistere agli spettacoli (dette perciò, dal suo nome, meniani). Dittatore nel 314 costrinse ...
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Console nel 298 a. C. L'elogio funebre, trovato nel sepolcro degli Scipioni, enumera le sue conquiste nel Sannio e in Lucania; esso è spesso datato al 200 a. C. e ritenuto posteriore all'elogio del figlio [...] L. Cornelio Scipione, console nel 259 a. C. La tradizione letteraria narra le sue imprese in Etruria. Fu censore, forse nel 280. ...
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Uomo politico, generale e giurista romano (sec. 2º a. C.). Legato di Paolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto [...] l'elezione dichiarò di avere inavvertitamente trasgredito una legge rituale. Da qui nacque il dissidio tra le due famiglie. Fu censore nel 159; console nel 155, distrusse Delminio, capitale dei Dalmati, e celebrò il trionfo. Difese, contro Catone il ...
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Nome di alcuni personaggi romani. 1. Tribuno della plebe (122 a. C.), pose il veto alla legge presentata da Gaio Gracco per l'estensione del diritto di cittadinanza ai Latini: promise loro, però, la deduzione [...] di 12 colonie guadagnandosene il favore; console nel 112, combatté con successo contro gli Scordisci; morì nel 109 quando era censore. 2. Figlio del precedente. Tribuno della plebe (91 a. C.), si fece autore di una complessa riforma intesa ad abolire ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribuno della plebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] Druso e la parte del senato che lo seguiva e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca sessantenne, non prima del 76 a. C. 2. ...
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Figlio dell'oratore Marco Antonio e zio del triunviro omonimo. Partigiano di Silla, si arricchì con le proscrizioni derivandone noie giudiziarie e la nota censoria (70 a. C.). Pretore (66) e console (63), [...] combatté e sconfisse Catilina a Pistoia. Nel 59, per oscuri motivi, fu mandato in esilio a Cefallenia. Tornato a Roma per grazia di Cesare (44), fu censore nel 42. ...
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Generale e uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Di origine popolare, ebbe la pretura nel 153: inviato contro i Lusitani ribelli, subì inizialmente una sconfitta, ma riuscì poi a concludere vittoriosamente [...] intrinseco delle opere d'arte). M. rimase alcuni mesi del 145 in Grecia per punire le città ribelli e per mettere ordine nel paese, e, tornato a Roma, celebrò il trionfo. Nel 142 fu censore. Fu oratore lodato da Cicerone per arcaica semplicità. ...
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Console (219 a. C.) ebbe, insieme con Paolo Emilio, il comando della seconda guerra illirica. Ambedue celebrarono il trionfo ma furono successivamente processati, forse per l'ingiusta spartizione del bottino [...] fu condannato e si ritirò a vita privata. Eletto di nuovo console (207) insieme con Gaio Claudio Nerone, contribuì alla sconfitta di Asdrubale al Metauro; in seguito fu censore (204). Il cognome gli venne dato per avere istituito una tassa sul sale. ...
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Pretore nel 212 a. C., prese parte all'assedio di Capua; ebbe quindi il comando della Spagna. Console nel 207 riuscì ad impedire la marcia di Annibale verso il nord dell'Italia; accorso in aiuto del collega [...] Livio Salinatore impegnato contro Asdrubale al Metauro, ebbe parte decisiva nell'esito vittorioso della battaglia: tornato in Apulia, fece lanciare nel campo di Annibale la testa del fratello. Fu censore nel 204. ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.