PAPIA (Παπίας, Papias)
Carlo ALBIZZATI
Concittadino e collaboratore di Aristea (v.) nell'esecuzione dei due Centauri in marmo bigio-nero del museo Capitolino. I due artisti appartengono a un gruppo di [...] si sono ritrovate specialmente nella villa Adriana di Tivoli, donde provengono i soli lavori conosciuti di Aristea e P. Il motivo del centauro con Eros in groppa si vede già in pitture di vasi apuli, della seconda metà del sec. IV a. C.
Bibl.: M ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] da Artemide; Apollo salvò l'infante traendolo dal grembo della madre, la cui salma era già posta sul rogo, e lo affidò al centauro Chirone che gli insegnò la medicina. Avendo A. osato far rivivere un morto, fu fulminato da Zeus.
Il culto di A. era in ...
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BELLUM
L. Rocchetti
Personificazione della guerra nella religione e nella poesia in Roma. I poeti lo raffigurano di aspetto orrido e sanguinolento (Verg., Aen., i, 296: ore cruento; Ovid., Met., i, [...] con il trionfo di Alessandro. Lo schema con le braccia legate dietro il dorso richiama l'iconografia sia del centauro vinto, sia dei prigionieri nel rilievo storico romano. Il Panofka mise in dubbio la veridicità della citazione pliniana, pensando ...
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labbia
Sostantivo femminile (dal latino labia, plurale di labium), adoperato solo nella Vita Nuova e nella Commedia, sempre al singolare (ma in Pg XXIII 47 il codice Laur dà a le cangiate labbia) e nel [...] ravvisai la faccia di Forese), 'nfiata dall'ira quella di Pluto (If VII 7). Per estensione, nostra labbia indica, nel corpo del centauro Caco, la parte che ha natura e aspetto umano (If XXV 21).
Infine, [l]a[bb]ia è lezione accolta dalla Simonelli in ...
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Due eroi sono noti sotto questo nome nella mitologia greca. Uno è il figliolo di Agenore e di Damno, figlia di Belo, noto soprattutto perché la leggenda antica lo fa padre di Europa, mentre la più recente [...] Dolopi e gli affida l'educazione del proprio figlio Achille. Nella tragedia F. viene accecato dal padre e Peleo lo porta al centauro Chirone che lo guarisce. In Omero (Iliade, IX, 182 segg. e spec. 434 segg.) F. fa parte dell'ambasceria che si reca ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] dei Trinovanti, la cui capitale era Camulodunum (od. Colchester), nell'Essex. Questo tipo presenta sul rovescio un centauro che porta sulla spalla un ramo frondoso, interpretato come simbolo dell'indipendenza politica e del separatismo del regno ...
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ACHELOO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si data entro i decennî 530-510 a. C., vale a dire nell'ultima generazione di pittori di vasi a figure nere. Gli si assegnano più [...] è dovuto all'anfora 1851 di Berlino con una raffigurazione della lotta di Eracle ed Achebo, rappresentato quest'ultimo sotto forma di centauro.
Bibl: J. D. Beazley, Black-fig., 1928, pp. 28, 46; id., Development, p. 86; D. v. Bothmer, in Journ. Hell ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] edizione filologica della Mandragola può essere considerata quella a cura di S. Debenedetti (Strasburgo 1910), condotta sul testo del Centauro. Per la prima volta tiene conto anche del ms. Redi La Mandragola di Niccolò Machiavelli per la prima volta ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] portuale del Bosforo Tracio, presso Nikopolis, sulla costa asiatica, attribuito anche ad altri personaggi mitici e a un centauro. Ma solo dell'A. della leggenda bitinica (che non compare nella letteratura mitografica prima dell'ellenismo; cfr. anche ...
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MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] degli istinti selvaggi dell'uomo (e in questo senso l'uomo che monta il cavallo si contrappone all'iconografia del centauro, che rappresenta invece la fusione tra la natura umana e quella animale), e quale mezzo, infine, di riconoscimento pubblico di ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.