Poeta drammatico, nato ad Arras nel 1762, morto a Belleville nel 1842: uno dei maggiori autori del teatro melodrammatico francese nella metà del sec. XIX. All'inizio della Rivoluzione il C. era avvocato [...] de Palaiseau, da cui il Gherardini trasse il libretto della Gazza Ladra per il Rossini. Fu recitata durante i Centogiorni: e anche il giorno medesimo del secondo ingresso degli alleati in Parigi. Tuttavia il C. non ne fu, in realtà, l'autore, ma ...
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VITROLLES, Eugène-François-Auguste D'Armand, barone di
Uomo politico francese nato nel castello di Vitrolles (Hautes-Alpes) l'11 agosto 1774, morto a Parigi il 1° agosto 1854. Giovanissimo, si trovava [...] Segretario provvisorio di stato (16 aprile 1814), vide diminuita la sua influenza dal ritorno di Luigi XVIII. Durante i Centogiorni cercò di sollevare le provincie del mezzogiorno, ma fu tradito e arrestato. Liberato da Fouché dopo Waterloo, fu dal ...
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Uomo di stato e diplomatico francese. Nacque a Roanne il 4 agosto 1756, entrò nel 1774 nella marina da guerra e nel 1789 fu nominato dalla nobiltà del Forez deputato agli Stati generali. Nel 1793 e nel [...] di Pari di Francia; ma essendo stato incluso il 2 giugno 1815 nella nuova Camera dei Pari costituita da Napoleone durante i Centogiorni, ne fu escluso al ritorno di Luigi XVIII. Questi per altro nel 1819 lo rinominò Pari di Francia, carica che lo Ch ...
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Nato intorno al 1770; morto a Parigi nel giugno 1849. Andato a Parigi dalla campagna nei primi giorni della rivoluzione, si dedicò per qualche tempo allo studio delle finanze, poi entrò nel Moniteur, che [...] di Malta. Nel 1805 Napoleone gli affidò una delicata missione diplomatica in Bosnia, da lui assolta con onore. Durante i CentoGiorni fu segretario di Luciano Bonaparte e sotto la Restaurazione ebbe il consolato di Smirne, che tenne 10 anni rendendo ...
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Uomo di stato, nato a Montfort (Landes) il 25 luglio 1747, morto a Ulma il 17 marzo 1816. Avvocato a Dax prima della Rivoluzione, poi procuratore del comune di questa città e presidente del tribunale delle [...] del Corpo legislativo (1804) e raggiunse il grado di generale (1802), segnalandosi in importanti comandi. Durante i Centogiorni, difese vigorosamente Longwy contro i Prussiani, arrendendosi solo il 16 luglio 1815.
Bibl.: A. Kiscinsky, Dictionn. des ...
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Ingegnere, nato il 23 maggio 1820 a Lawrenceburg (Indiana), morto l'8 marzo 1887 a Nassau (Bahama). Ventiduenne entrò a far parte d'una ditta che costruiva battelli e si occupava di recupero di navi affondate. [...] Lincoln incaricò l'E. di costruire piccole corazzate atte a navigare nel Mississippi e nei suoi affluenti: in centogiorni si allestirono sette battelli, che contribuirono alla presa del forte Henry; ad essi seguirono cannoniere e monitori con ...
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Medico, nato a Garat (Charente) il 16 settembre 1796, morto a Parigi il 29 ottobre 1881. Interruppe gli studî nel 1815, prestando servizio durante i Centogiorni nel 3° reggimento degli ussari. Non ancora [...] addottorato, sostenne l'importanza dell'obliterazione venosa nella patogenesi degli edemi e dei versamenti sierosi viscerali; nella sua dissertazione dottorale (1823) svolse i concetti semeiologici e diagnostici ...
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Magistrato e uomo politico francese, nato a Neubourg (Eure) il 27 febbraio 1767, morto a Rouge-Perriers il 2 marzo 1855. Allo scoppio della Rivoluzione francese era avvocato presso il Parlamento di Normandia [...] restaurazione fu nominato vice-presidente della Camera. Gli elettori di Normandia lo inviarono pure alla Camera dei rappresentanti durante i Centogiorni e ne fu uno dei vice-presidenti. Nel 1817 fu di nuovo eletto deputato e la sua opposizione parve ...
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Uomo politico e magistrato francese, nato a Varzy, nel Nivernese, il 1° febbraio 1783, morto a Parigi il 10 novembre 1865. Deputato alla Camera dei rappresentanti durante i Centogiorni, non dimostrò devozione [...] all'Impero e durante la Restaurazione fu in prima linea nell'opposizione costituzionale. Difese accanto al Berryer il maresciallo Ney, poi, in celebri processi politici, i giornali: Le Constitutionnel ...
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Tre fratelli, autori drammatici, i quali nella maggior parte della loro opera si confondono, giacchè nessuna iniziale indica la collaboraxione: tutt'al più i lavori sono firmati: Armand d'Artois. Uniti [...] , salutò nel 1814 - insieme con Théaulon - Luigi XVIII con Les clefs de Paris ou Les desserts de Henri IV; e, dopo i Centogiorni, eon Le roi et la Ligue. Fra i 200 e più lavori, sono in special modo noti: La partie carrée (1811), Charles de ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...