FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] prima grande opera da lui commissionata, un ciclo di affreschi, fu affidata a Giorgio Vasari, che dipinse la sala dei Centogiorni nel palazzo della Cancelleria, dove risiedeva, nel 1546.
Gli affreschi, eseguiti in breve tempo (da qui il suo nome) a ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] dove fu all'assedio di Saragozza. Seguì Napoleone nell'isola d'Elba e poi fu nel suo esercito durante i Centogiorni prendendo parte, forse, alla battaglia di Waterloo.
Tornato in Italia si arruolò nell'esercito piemontese, diventando direttore della ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] del casato in difesa della pace e della religione. Accanto alla ripresa di temi già presenti nella sala dei CentoGiorni del palazzo della Cancelleria, affrescata da Giorgio Vasari per Alessandro, appare per la prima volta quello dell'aiuto militare ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Alleanza, anche se l'atto relativo fu siglato soltanto il 27 genn. 1818. F. non poté permettere che, dopo i Centogiorni, si rifugiasse in Toscana la madre di Napoleone, Letizia Bonaparte, e dovette invitarla a proseguire per Roma. Più tardi, però ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] favorire la riconquista della Terrasanta l'interessamento del papa negli affari delle due città; ricorda il lungo soggiorno di centogiorni presso la Curia romana, mostrando un certo fastidio per l'indecisione del papa e, soprattutto, per le manovre ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di Gifflenga, e cominciato a frequentarlo, avrebbe cercato di nuovo l'occasione di avvicinarlo. Ed infatti durante i CentoGiorni questi lo avrebbe chiamato a far parte dell'avanguardia dell'esercito sabaudo, che stava muovendosi contro le truppe di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] (22 marzo-7 giugno 1815), per sottrarsi in anticipo alla minaccia che il ritorno in Francia di Napoleone, durante i Centogiorni, e le armate di Murat potevano rappresentare per la libertà del pontefice, il cardinale Consalvi si applicò soprattutto a ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] infatti della nascita del figlio Simone da un secondino di Regina Coeli, il carcere romano in cui restò incarcerato per centogiorni (dal maggio all'agosto del 1970) per un’accusa di spaccio. Dovrà aspettare anni per vedersi assolto da ogni accusa ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] prove di fedeltà. Ricevette anche il titolo di principe di Canino. Poco dopo perdeva quasi tutto: durante i Centogiorni era corso a Parigi accanto a Napoleone, finalmente con lui riconciliato. Inutile prospettare il diverso avvenire che sarebbe ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] i due litiganti la spuntò un terzo personaggio, la cantante Angelica Catalani: costei – passata la bufera dei ‘Centogiorni’, che aveva momentaneamente ristabilito Paer negli incarichi – ottenne il privilegio di aprire il suo Théâtre Royal Italien ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...