MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] il tricolore solo dopo il 10 apr. 1815, e a malincuore. Incontratosi con l’imperatore a Parigi, durante i Centogiorni non accettò alcun incarico, ritirandosi a Rueil e limitandosi a prendere il comando della guardia nazionale della capitale per ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] apertamente trasparire la propria amarezza. Di fatto, quando di lì a poco il cosiddetto ministero sonniniano dei "centogiorni" si trovò in difficoltà sulla questione del riscatto delle ferrovie meridionali, il B., nella sua qualità di presidente ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] anche in cifre arabe). Il pamphlet ebbe un successo clamoroso, tanto da essere ristampato più volte in poco tempo (dopo centogiorni si erano già pubblicate sei edizioni).
Lo scritto esprimeva le sue idee passatiste con franchezza e vivacità, così da ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] , e la B. fu quasi l'unica, fra i Bonaparte, a non dibattersi mai in difficoltà finanziarie. Confinata durante i Centogiorni a Brünn, dopo un breve soggiorno a Trieste, si stabilì nella grande proprietà di Villa Vicentina, fra Cervignano e Aquileia ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] , p. 4), Ramorino rimase al loro servizio e anzi in giugno fu promosso capo di squadrone di cavalleria. Durante i Centogiorni fece parte dello stato maggiore dell’imperatore. Dopo la definitiva caduta di Napoleone abbandonò l’esercito francese e si ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] ed Elisa Bonaparte, in Riv. ital. di studi napol., VII (1958), pp. 105-120; G. Lera, La villa di Compignano e i "Centogiorni" di P. B., Lucca 1962. Fra le opere di carattere più generale: D. Angeli, I Bonaparte a Roma, Milano 1938, pp. 111-134 ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] , su musica di Giovanni Mascetti, che – andata in scena il 30 settembre al teatro Rossini – fu replicata per oltre centogiorni. Sempre nell’82 aveva dato avvio a una proficua collaborazione con il tipografo torinese Edoardo Perino, figura di spicco ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] , annunciò il suo rientro. La tournée, organizzata dall’impresario Alessandro Romanelli, si propose come una sintesi concentrata in centogiorni del suo percorso artistico, con pochi cavalli di battaglia, di cui Madame Sans-Gêne con scene di Caramba ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] del titolo) e dove, il 14 luglio 1814, si rappresentò la sua opera Traiano in Dacia. Ritornato a Parigi durante i Centogiorni, dovette poi alla sua amicizia con il Talleyrand e con la duchessa di Berry di poter rimanere sotto la Restaurazione e di ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] fece mistero delle sue riserve. Ma quando vide il figlio ministro delle Poste e Telegrafi nel gabinetto Sonnino detto dei centogiorni (9 febbr.-27 maggio 1906), fu sinceramente lieto, senza rimpianti per sé.
La caduta del ministero Sonnino segnò una ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...