Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] agreste e casalinga, che gli dettò le pagine più belle di Un uomo finito, le prose liriche o «frammenti» di Cento pagine di poesia (1915) e di Giorni di festa (1918), e alcune poesie in versi di Opera prima (1917) e di Pane e vino (1926). Nel 1937 ...
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Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] elefanti (1937, n. ed. 1963); La vedova Fioravanti (1941); Cento novelle (1943); I coniugi Allori (1946); Il fiocco verde ( raccolte di versi L'ultima estate (1969), Tre anni e un giorno (1971) e Le poverazze (1973), ispirate a un'ironico-malinconica ...
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Sermonti, Vittorio. – Scrittore italiano (Roma 1929 - ivi 2016). Laureato all'Università Sapienza di Roma in Filologia Moderna, allievo di N. Sapegno, docente all'Accademia nazionale d'arte drammatica [...] travestiti da giorni (1960). Tra gli altri scritti si ricordano il saggio-epopea Dov'è la vittoria? Cronaca delle cronache dei Mondiali di Spagna (1983), il libro di poesie Ho bevuto e ho visto il ragno. Cento pezzi facili (1999), e i saggi Il vizio ...
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GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] , Lucky Luciano, Cristo si è fermato a Eboli, di F. Rosi; I giorni contati di E. Petri; Matrimonio all'italiana di V. De Sica.
Come poeta con L'equilibrio (1967), L'uomo parallelo (1969), I cento uccelli (1974, presentato da I. Calvino), fino ai più ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] compendia per noi nel Parini, che ebbe tanta parte col Giorno e con le Odi nella formazione del più recente linguaggio in vece d'orrore, e di nudità sorgono selvette d'agrumi, e cento altri segni della più felice cultura: e tratto tratto il golfo, che ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] vie seguite, con i romanzi di Giovanni Ruffini, e i Cento anni del Rovani, dalla formula patriottica del romanzo storico, a ottuso riconosce a prima vista, perché li vede tutti i giorni e dappertutto. Ma se questo è un precetto antico, circoscrive ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Ne deduce sia possibile, a Venezia, oltrepassare agevolmente i cent'anni. Propala questa sua convinzione attorno alla metà del Cinquecento la sovranità ridiventa un fatto concreto di tutti i giorni. Sono scritti condotti con rigore e vigore che ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] la fantasia; una situazione rivoluzionaria irrisa da cento scacchi ma non ancora narcotizzata dal cerchio magico (tr. it.: Storia della letteratura francese dal 1789 ai nostri giorni, Milano 1967).
Torres-Rioseco, A., Grandes novelistas de la América ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e quella del naturalista italiano, consuonano a distanza di cento anni (1620: proemio del Novum Organum - 1715: libraria dove un tal Padre Olive- tano venuto di Siena a' giorni passati si ritrovava, e sentendo che il Padre Olivetano dava le meritate ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] là, fece tanto co' frati che l'avevano, ch'egli dette cento ducati di Reno, et ebono il libro. Seguitonne presso che uno grandissimo le piante e a pensare a quel Dioscuride che un giorno (aliquando) avrebbe pubblicato; nel 1489, c'informa una ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...