Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] reazione contro la modernità è arrivato fino ai giorni nostri, anche se - nello stesso ambito v. LaHaye e Jenkins, 1995), abbiano superato nel loro complesso i cento milioni di copie vendute dimostra che i loro lettori sono diffusi in tutto ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] lo stesso che ha sempre preteso dalla comunità dei vescovi: «Datemi giorni di bonaccia e notti senza tempesta, in modo che anche a popolazione pagana di un villaggio del Libano, anticipando le cento monete d’oro di imposta reclamate dagli esattori del ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] . Non si trattava, del resto, di una pensione favolosa: cento scudi romani all'anno per il vitto, cinquanta per vestiario: ultimi tre libri e delle note, e stette ad aspettare contando i giorni. Passarono i mesi, e non ne seppe più nulla. Cominciò a ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] il nome di Innocenzo, e si fece consacrare ed incoronare il giorno della festa della cattedra di s. Pietro (22 febbraio), era registravano i pezzi significativi (dal 20 al 30 per cento circa della produzione complessiva di documenti), con l'intento ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] . 20-28; R.F. Esposito, La Massoneria e l’Italia dal 1800 ai giorni nostri, Roma 1969; F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l di lumi, di progresso, di patria, e coi suoi cento tentacoli finisce di dissanguare i popoli come una piovra, e ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 2, Mediolani 1745, pp. 197 ss.) enumerava oltre cento opere delle quali sessantanove stampate. Gli elenchi posti in tardiva la leggenda che egli si sia allontanato da Milano nei giorni più gravi del contagio, mentre rimane vero che, compiendo le ...
Leggi Tutto
Leone III, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare ad un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della Chiesa [...] in latino su due scudi d'argento del peso di cento libbre ciascuno, che fece porre ai lati della porta della del papato; la sua memoria liturgica si celebra in questo stesso giorno. Fu sepolto in S. Pietro.
fonti e bibliografia
Le Liber pontificalis ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Chiusi, subito assicura di non covare intenti aggressivi) spalleggiato da Cosimo de' Medici - dispone che cento nobili armati presidino costantemente, notte e giorno, la città. E nell'assenza di pericolo dall'esterno, quel che è in pericolo è la ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] elezione e finalmente resa nota al popolo romano. Il 18 aprile, giorno di Pasqua, lo stesso Orsini poneva la tiara sul capo di da venire magnificato come il migliore papa da più di cento anni -, si trovò nella condizione di doversi appoggiare ai ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] e ciò risulta anche da altri documenti, che aiutò con "cento scudi di suo proprio" a costruire una chiesa intitolata a Giuseppe, con l'ordine di allontanarsi da Firenze entro tre giorni; altri frati ricevettero l'ordine di partire da Firenze e ...
Leggi Tutto
cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...