BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] apertamente trasparire la propria amarezza. Di fatto, quando di lì a poco il cosiddetto ministero sonniniano dei "centogiorni" si trovò in difficoltà sulla questione del riscatto delle ferrovie meridionali, il B., nella sua qualità di presidente ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] anche in cifre arabe). Il pamphlet ebbe un successo clamoroso, tanto da essere ristampato più volte in poco tempo (dopo centogiorni si erano già pubblicate sei edizioni).
Lo scritto esprimeva le sue idee passatiste con franchezza e vivacità, così da ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] , e la B. fu quasi l'unica, fra i Bonaparte, a non dibattersi mai in difficoltà finanziarie. Confinata durante i Centogiorni a Brünn, dopo un breve soggiorno a Trieste, si stabilì nella grande proprietà di Villa Vicentina, fra Cervignano e Aquileia ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] ed Elisa Bonaparte, in Riv. ital. di studi napol., VII (1958), pp. 105-120; G. Lera, La villa di Compignano e i "Centogiorni" di P. B., Lucca 1962. Fra le opere di carattere più generale: D. Angeli, I Bonaparte a Roma, Milano 1938, pp. 111-134 ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] del titolo) e dove, il 14 luglio 1814, si rappresentò la sua opera Traiano in Dacia. Ritornato a Parigi durante i Centogiorni, dovette poi alla sua amicizia con il Talleyrand e con la duchessa di Berry di poter rimanere sotto la Restaurazione e di ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] fece mistero delle sue riserve. Ma quando vide il figlio ministro delle Poste e Telegrafi nel gabinetto Sonnino detto dei centogiorni (9 febbr.-27 maggio 1906), fu sinceramente lieto, senza rimpianti per sé.
La caduta del ministero Sonnino segnò una ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] quello della Democrazia sociale. Fu sottosegretario alle Finanze nel ministero Sonnino del febbraio-maggio 1906, detto dei "centogiorni", e vicepresidente della Camera nella XXIV Legislatura (1913-1919); fece parte, in sostituzione del presidente G ...
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Tornatore, Giuseppe
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Bagheria il 27 maggio 1956. Il suo è un 'cinema della memoria', che rievoca nostalgicamente il passato (spesso quello della [...] dal 1978 al 1985 della cooperativa Compagnia lavoratori del cinema e del teatro (CLCT), ha prodotto tra l'altro Centogiorni a Palermo (1984) di Giuseppe Ferrara, Il figlio di Bakunin (1997) di Gianfranco Cabiddu, Il manoscritto del principe (2000 ...
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Bonaparte
Famiglia corsa di origine italiana. Il nome, in precedenza Buonaparte, fu modificato da Napoleone, che nel 1796 iniziò a sottoscriversi Bonaparte. Il capostipite (prima metà del 13° sec.) si [...] . Di vita semplice anche durante i trionfi del figlio, nel 1814 si recò a Roma e, dopo la parentesi dei Centogiorni, vi fece ritorno stabilendovisi, abitando nel palazzo B. (od. piazza Venezia). Dei 13 figli avuti ne sopravvissero 8: oltre a ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] impegnato in un cinema di denuncia per il quale G. avrebbe scritto, diversi anni dopo, la colonna sonora di Centogiorni a Palermo (1984). Per Angelus Novus (1987), documentario di Pasquale Misuraca sulla figura di Pier Paolo Pasolini, G. compose ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...