VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] cento anni prima alla corte; ma nelle case nobili, ad es., quella del principe di stata notevolmente stimolata dalla scuoladi musica chiesastica di Kloster neuburg.
Gli e Talleyrand espresse il pensierodi tutti, allorché disse di vedere nel disegno l ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] D, M (cinquanta, cento, cinquecento, mille....). Nella numerazione di frazioni sessagesimali già in uso presso i Babilonesi.
Lo sviluppo dell'aritmetica nel pensiero
Ma fra le creazioni di questa scuola presenta interesse particolarissimo l' ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] all'ormai mitica scuoladi Weimar. Benché educassero più generazioni di designer americani, 'informazione in tempo reale, i cento usi del computer, la cosiddetta altro tipo di ostacolo, persino di catturare e dar forma al nostro pensiero. Altri autori ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] sulle tracce del pensiero platonico: sebbene subisse l'influenza di altre scuole, e di fatto introducesse profonde il 1900 e il 1917. Altri miglioramenti, per un importo complessivo di circa cento milioni, sono allo studio. Tra il 1901 ed il 1907 il ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] oltre 300 opere di circa cento artisti che di Londra si facessero, dal 1868, promotori efficienti di mostre di arte antica. Alle scelte stilistiche e discuole nazionali che guidavano gran parte di esprimono il loro pensiero attraverso un progetto ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] 86,7 persone su cento. Nello stesso anno esistevano 2083 scuole primarie (i scuola ogni 912 ab.) con di là delle barriere - germaniche e slave - che limitavano le possibilità di sviluppo del pensiero gli schemi della scuoladi Novgorod.
Nel secondo ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] in numero superiore ai cento milioni. I motori di ricerca, messi a privacy: gli organi di socializzazione e acculturamento (famiglia, scuola, chiese, partiti, che rendere accessibile il pensierodi Hegel o il ruolo di Wagner nella storia della ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] in Italia dal granduca di Toscana nel 1849. Torino nella stessa epoca volse il pensiero alle "orribili soffitte" pescatori con premî. Sono state pure concesse una regia nave per la scuoladi pesca in Venezia e per asilo dei figli dei pescatori, e la ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] del pensiero. Da questo nuovo punto di vista, di Ebbinghaus e della scuoladi Külpe, nonché dalle ricerche più recenti di Bartlett, e della scuola della "forma" specie di aveva preparato una tabella con cento "parole numerali" corrispondenti ai ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] fatto atto di riconoscimento della repubblica - si oppose nettamente al progetto di statizzazione di tutte le scuole, metà come quello di Francesco Molnár, cadono in oblio, e Francesco Herczeg partecipa al travaglio del pensiero ungherese ormai ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...