CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] dipensiero, di lingua, di opera e di omissione, causati da ciascuna di letta, come dimostrano i più che cento codici a noi giunti e le in F. Monterosso, D. C. sette secoli dopo, in Cultura e scuola, XII (1973), pp. 99-107. Per la collocaz. del C ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] come rappresentante della corrente dipensiero che si era contrapposta la fusione del museo con la scuola degli ingegneri e la creazione del torto di essere stata scritta sul serio" (A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , le vetrine dei negozi di abiti, gli ammaestratori di canipoliziotto, le scuoledi borsaiuoli, ecc. Non è Metaphysiker, Berlin 1973; Il meccanismo del pensiero. Critica, polemica, autobiografia 1911-1943, a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Torino 1985. ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] tenne la sua prolusione La mia scuoladi grammatica (poi raccolta in Pensieri e discorsi). I Conviviali uscirono 1982; A. Traina, Cento anni di studi pascoliani. Addenda alla bibliografia del Felcini, in Studi e problemi di critica testuale, 1982, n ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di opere di varia mole (frutto di un lavoro inconiinciato già sui banchi della scuola) destinata a dare all'A. fama europea. Tale raccolta comprende anzitutto i sei libri dei Paradoxa iuris civilis, dedicati ad Antonio Du Prat, che in oltre cento ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] predisposto la sopravvivenza del suo pensiero giuridico nelle scuole e nelle corti. Lasciò copie della seconda stesura della Lectura all'università di Bologna, alla chiesa cattedrale di Embrun, all'università di Parigi, al vicecancelliere della Curia ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] di grammatica nella scuola pubblica di Levizzano. Passò poi, sullo scorcio del 1809, a Modena per seguirvi i corsi di umanità e retorica presso le private scuoledi sostenitori della tradizione e del libero pensiero: la cronologia biblica e il ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] di un certo respiro furono, infatti, destinate agli ospedali veneziani, le scuoledi . Moisè (Un pazzo ne fa cento e Il secreto, Foppa, rispettivamente pensiero, Villa di Serio 1995; Beiträge des I. Internationalen J.S. M. - Symposions… 1992, a cura di ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] di un autodidatta, pur frequentando saltuariamente le prime scuoledi grammatica, quelle di umanità e, nell’ottobre del 1680, la scuoladicento scudi annui. Distolto dai doveri accademici, dagli studi didi una civiltà preromana, il cui pensiero, ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] centodi Ancona, in Scuoledi management. Origini e primi sviluppi delle business schools in Italia, a cura didi G. F., a cura di G. Canullo - P. Pettenati, Napoli 2012; P. Alessandrini, G. F., in Il Contributo italiano alla storia del pensiero ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...