CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ma lo Jemolo (Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, p. 337) ha potuto dimostrare di fondo il suo pensiero gli impedirono di pubblicare il problema non sussiste; fu la "scuola teoretica clericale", nel Medioevo, a trasmutare ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] cattolicesimo liberale dell’Ottocento, il pensierodi Antonio Rosmini e Gioacchino Ventura che andarono al di là delle più rosee aspettative. Nel 1919, con cento deputati, diventò una esame di Stato e il crocifisso nelle scuole – chiese la testa di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] all'incremento dell'unica scuola superiore, la università di Cracovia, benché nutrisse molta a Varsavia; nacque allora in lei il pensierodi lasciare la Polonia. Nel 1549 aveva già polacca lottò senza successo per più dicento anni. Le somme, e le ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] nel pensiero del pontefice: la principale innovazione era costituita dalla istituzione discuole generali aperte che portò alla guerra dei Cento anni, impedì l'organizzazione di quella crociata, che Filippo VI aveva accettato di guidare e dal cui ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di un'esegesi ancora incapace di rispondere adeguatamente alla sfida lanciata dalla scuoladidi Roma nell'opinione degli storici cattolici negli ultimi cento Introd.); G. Mucci, La riforma della Chiesa nel pensierodi C. M. C. (1809-1891). Contributo ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] : il lancio di una collana, dal titolo Scuola aperta, di agili volumetti per la scuola e l’università a cura di R. Pertici, Bologna 2004; G. Corazzol, Pensieri da un motorino. Diciassette variazioni di storia popolare, in Quaderni di storia Mestre, ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] avesse dichiarato che ogni pensiero sarebbe stato rivolto di G. Massari (Diario dalle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, p. 238), chiese di legge Casati; nella fondamentale opera di G. Talamo, La scuola. Dalla legge Casati all'inchiesta ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] di ricordare, «bambini e ragazzi ebrei non potevano frequentare la scuola “dipensiero». (Farei matematica, 1983, p. 23).
I libri di testo
Dopo la pubblicazione didi elaborare proposte didattiche profondamente innovative».
Per i suoi cento anni ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , divenne insegnante di ruolo di inglese nelle scuole superiori (come la presenza di suggestioni psicanalitiche, segnatamente del pensierodi C.G quasi trent'anni dopo col titolo Cento libri per due secoli di letteratura (ibid. 1989).
Molti anche ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] pensiero ed ammirandone molti aspetti, non divenne seguace di G. Mazzini. Appartenne a quel gruppo di nemmeno il governo di Moncalieri" (G. Massari, Diario dalle cento voci, 1858-60 diffusione delle scuole laiche a scapito di quelle ecclesiastiche ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...