Poema in 20 canti, in ottave, di T. Tasso, sulla prima crociata e la conquista di Gerusalemme. Già verso i sedici anni il Tasso cominciò a lavorare sull'argomento (ne sono testimonianza, in un codice vaticano, [...] le quasi cento stanze dette Il Gierusalemme); ma nel 1570 riprese la composizione secondo il disegno attuale. Il poema fu pubblicato come Il Goffredo nel 1580 e poi, col titolo di Gerusalemme liberata, nel 1581, all'insaputa del poeta, chiuso a Sant' ...
Leggi Tutto
Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] liriche: Den ensomme fest "La festa solitaria", 1911; De hundrede violiner "I cento violini", 1912, offre nelle raccolte posteriori chiaro il dissidio tra il suo individualismo e il credo politico collettivistico che egli accetta: Brød og vin "Pane e ...
Leggi Tutto
Letterato arabo (Iṣfahān, Persia, 897 - Baghdād 967), autore, oltre a opere minori, del Kitāb al-aghānī ("Libro dei canti"), fonte preziosa per la storia della cultura araba antica, per le notizie intorno [...] agli autori dei versi e delle melodie e ai cantori delle cento "arie" o poesie musicate ivi raccolte. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] dal B., sarà alla base del sentire e del pensiero del Rinascimento. ƒ Il Decameron non è solo una raccolta di cento novelle legate l'una all'altra, come nelle raccolte moderne, solo dalla personalità poetica dell'autore. Esse, pur essendo ciascuna un ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] marzo e aprile 1485, e appartenne al Consiglio dei cento nel 1493 e 1494, al Consiglio del popolo nel 1494 e a quello degli Ottanta nel 1498. Morì dopo il 1512.
Aveva una buona cultura umanistica e fu stimato dai contemporanei per la sua conoscenza ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] di M. M., in Studi italiani, IX (1997), pp. 151-176; A. Ceruti Burgio, Un "catalogo" in versi di dame di corte nelle "Cento donne cantate" di M. M., "Accademico Innominato di Parma", in Il Carrobbio, XXIV (1998), pp. 117-124; L. Denarosi, L'Accademia ...
Leggi Tutto
Letterato (Bologna 1291 circa - m. prima del 1343). Notaio, ebbe cariche pubbliche (fino a quella di primo cancelliere, 1321-34) a Bologna, poi, esiliato dalla sua città per motivi politici (1334), a Napoli. [...] Scrisse un commento in latino all'Inferno dantesco (1324), e un Trattato delle volgari sentenze sopra le virtù morali in cento rubriche. G. Vernani gli dedicò (1329) il suo De reprobatione Monarchiae compositae a Dante. ...
Leggi Tutto
Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] di Napoleone, partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economia politica, ma, durante i Cento giorni, incontrato Napoleone, ne sostenne la politica. Dopo Waterloo, S. finì per abbandonare la Svizzera, e visse di ...
Leggi Tutto
Scrittore sloveno noto con lo pseudonimo Matej Bor (n. Grgar, Gorizia, 1913 - m. 1993). Esordì con versi sulla lotta partigiana (Pesmi "Canti", 1946), maturando in seguito una più intima ispirazione in [...] ). Tra le sue raccolte poetiche sono da ricordare Pokodnice tišini ("Serenate al silenzio", 1983) e Sto manj en epigram ("Cento epigrammi meno uno", 1985). Fu inoltre autore drammatico assai fecondo (Težka ura "L'ora difficile", 1946; Kolesá temé "L ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] circulus». Le due voci, quella del Lord Cancelliere inglese e quella del naturalista italiano, consuonano a distanza di cento anni (1620: proemio del Novum Organum - 1715: data di pubblicazione della vallisneriana Lezione accademica intorno l'origine ...
Leggi Tutto
cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.