Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] t italiana continua regolarmente la t latina in ogni posizione: iniziale (per es., toro, lat. taurus); dopo consonante (per es., cento, lat. centum); davanti a liquida (per es., pietra, lat. petra); tra due vocali, scempia (per es., sete, lat. sitis ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] , a cura di R. Fornaciari, Firenze 1957, pp. IX-XIII; E. Li Gotti, Presentazione della rist. anastatica di F. Sacchetti, Cento novelle, a cura di R. Fornaciari, Firenze 1957, pp. VII-X; C. Segre, Presentazione della rist. anastatica di G. Boccaccio ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] sarda presenta il suono velare della c e della g anche di fronte alle vocali e ed i: kentu "cento", kima "cima", øelare (ghelare)"gelare", øirare (ghirare)"girare, ritornare"; pronunzia che corrisponde perfettamente a quella originaria del latino ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] o complemento predicativo?). Sarebbe evidentemente assurdo costruire regole che rendessero conto di frasi lunghe, poniamo, meno di cento parole ed escludessero le frasi più lunghe perché di fatto non si usano.
In opposizione ai postulati della ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] e futuro; una forma è utilizzata per codificare verità generali, che valgono senza tempo (del tipo di l’acqua bolle a cento gradi), un’altra per relazioni di eventi noti o molto probabili, una terza per eventi incerti. Ancora, in alcune lingue le ...
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Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] funzioni turistiche e industriali. Un buon numero di centri urbani di livello subregionale e locale (Fidenza, Sassuolo, Carpi, Cento) garantisce una diffusione uniforme di funzioni terziarie, che si dirada solo nelle aree montane più impervie e nel ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] in pura Toscana favella… (Firenze 1744, con successive ristampe), il Libro di novelle, e di bel parlar gentile contenente cento novelle antiche, norma e materia del Decamerone del Boccaccio (2 tomi, Firenze 1778-82) e il Volgarizzamento delle favole ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] della cultura mediatica dell’epoca (ad es., in Luigi Mercantini, “L’inno di Garibaldi”: «son tutte una sola le cento città», v. 33).
Nel Novecento l’ossimoro si collega alla nuova sensibilità poetica con rese semantiche inusitate come in Guido ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] stesso periodo in Italia. T. De Mauro ha illustrato i diversi aspetti della realtà linguistica italiana nei cento anni trascorsi dall'unificazione, mettendo a fuoco fatti sociali fondamentali, come l'industrializzazione, l'urbanesimo, l'emigrazione ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] Mariastella Gelmini ha pensato di piantare un paletto: in ogni classe non si potrà avere più del trenta per cento di studenti provenienti da altre nazioni («Il Giornale» 15 febbraio 2010).
Conte, Maria E. (1999), Anaphoric encapsulation, in Ead ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.