Finanziere e uomo politico francese (Saint-Denis 1756 - Parigi 1841). Dal 1799 al 1814 resse il ministero delle Finanze, contribuendo a riorganizzare l'amministrazione finanziaria. Creato duca di Gaeta [...] nel 1809, fu membro della camera dei Pari durante i Cento giorni e deputato alla Restaurazione; dal 1820 al 1834 governatore della Banca di Francia. Opere principali: Notice historique sur les finances de la France (1818) e Mémoires (3 voll., 1826-34 ...
Leggi Tutto
Generale (n. Dax 1756 - m. presso Saint-Omer 1823). Percorse la carriera delle armi durante la Rivoluzione, distinguendosi nelle campagne d'Italia. Aiutante di campo di Napoleone, generale nel 1802, sedette [...] nel corpo legislativo dal 1805 al 1810. Durante i cento giorni difese vigorosamente Longwy contro i Prussiani. ...
Leggi Tutto
Tokugawa, Ieyasu
Fondatore dello shogunato dei T. (Castello di Okazaki, Mikawa, 1543-Sunpu 1616). Già potente del Giappone centrale, salì alla ribalta dopo la riunificazione del Paese a opera di Oda [...] Nobunaga e Toyotomi Hideyoshi, che posero fine a cento anni di guerre civili. Ieyasu sconfisse i daimyo nemici (capeggiati da Ishida Mitsunari, 1560-1600) nella battaglia di Sekigahara (21 ottobre 1600) e completò la sottomissione del Paese ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] 1482, sicuramente ancora giovanissimo, fu inviato a Cento con una missione della quale non si ha notizia precisa. Riappare nelle fonti nel 1498, quando fu utilizzato nelle difficili trattative condotte in quel momento dal padre con Ludovico il Moro ...
Leggi Tutto
Generale francese (Ajaccio 1784 - Parigi 1863). Partecipò alle campagne napoleoniche d'Italia e si segnalò ad Austerlitz e quindi in Polonia, Spagna e Portogallo, a Fuentes de Onoro (1811), alla Moscova [...] e a Malojaroslavec (1812). Per la sua adesione al governo dei Cento giorni fu poi esiliato; riassunto in servizio (1828), si segnalò (1832) nella repressione dei movimenti legittimisti nei dipartimenti dell'Ovest. Napoleone III lo nominò senatore ( ...
Leggi Tutto
ABATI, Ciolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Neri di Simone, si trova ricordato nelle fonti come appartenente ai Consigli del Comune fiorentino, tra il 1281 ed il 1285 e poi nel 1296. Ma è più noto attraverso [...] citazioni letterarie. Nelle Cento Novelle Antiche (nov. LXXVIII) l'A. è rappresentato come un vecchietto goloso ed ingordo, parassita dello stampo di Ciacco, e così lo ricorda il Sacchetti (nov. LI). A lui molto probabilmente allude Dante nella ...
Leggi Tutto
Guangxu
Imperatore cinese della dinastia Qing (n. 1871-m. 1908). Fu dal 1875 fino al 1889 sotto la reggenza di Cixi. Nel 1895 mostrò interesse per il riformismo di Kang Youwei, che chiamò a corte nel [...] 1898, avviando la cosiddetta «riforma dei cento giorni», ma nello stesso anno fu messo in disparte da un colpo di Stato che restituì a Cixi la sua posizione. Più tardi fu relegato in Mongolia, dove morì. ...
Leggi Tutto
Generale còrso (Ajaccio 1752 - ivi 1818). Partecipò alla campagna d'Italia del 1796-97; nel 1799 difese la cittadella di Torino contro gli Austriaci. Nel 1803 passò nell'esercito del Regno italico della [...] cui fanteria fu ispettore generale. Fedele a Napoleone anche durante i cento giorni, fu destituito dopo la sua definitiva sconfitta. ...
Leggi Tutto
CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] con settanta navi (tra galee, taride e altre imbarcazioni), cento cavalieri e tremila uomini (tra sergenti, balestrieri e marinai armati). Il grosso della cavalleria, composta da cinquecento cavalieri del Regno, era già ad aspettarlo in Oriente agli ...
Leggi Tutto
Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] dall’opera del legislatore, attribuendosi a Romolo la creazione di cento senatori, patres (➔ patrizio). Varie sono le ipotesi presso i moderni: alcuni storici hanno adottato come criterio della separazione la differenza etnica e visto nella p. i ...
Leggi Tutto
cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.