MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] Gabella delle porte. Fece parte almeno per due volte (dal 1 genn. 1491 e dal 1 luglio 1493) del Consiglio dei cento, l'organo deliberativo principale in materia di imposte e di finanze comunali istituito nel 1458, che costituiva uno dei pilastri del ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] 1962, pp. 34-56), che sfociarono nel 1926 nel trasferimento punitivo del "noto professore antifascista" al ginnasio di Cento, dove insegnò per poche settimane. Il 24 agosto dello stesso anno l'A. fu sospeso (per "incompatibilità colle generali ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] paramilitare borbonica.
Le vendette sanguinose furono accompagnate dalla repressione istituzionale che nel comprensorio colpì oltre cento carbonari, l’élite locale, formata da sindaci, notabili, militari. I Pessolani sperimentarono un elemento ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] e balia, la magistratura che sovrintendeva all'ordine pubblico, ma una deliberazione presa lo stesso giorno dal Consiglio dei cento stabilì che questa magistratura si trasformasse, previa elezione dei due membri mancanti, nei Dieci di balia, l ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] nell'acquisto di fondi rustici, specialmente nelle valli della Greve e dell'ema, fino a Montescalari; più di cento contratti ricordano ancora oggi gli acquisti fatti, i mutui concessi ai confinanti, l'accaparramento di appezzamenti minimi, la ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] per i suoi feudi di Cavi Risorta, Riardo, Avellino, Mercogliano, Capriglia Sant'Angelo a Scala, ottantotto cavalieri e cento servientes,ilche era senza dubbio un grande contingente. Nell'agosto del 1167, attorniato da numerosi baroni nel castello di ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] residenza a vita dell'A., mentre confinò per dieci anni il figlio di lui Giovanni, e Piero di Bartolomeo di Caroccio a cento miglia da Firenze, Alberto di Bernardo per venti anni a Bruxelles e suo fratello Nerozzo per dieci anni a Barcellona. Dal ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] città organizzata dagli Estensi nel 1513, alla morte di Giulio II, narrando come essi dovettero invece limitarsi, all'occupazione di Cento e Finale.
Bibl.: C. Campori, La Cronica di L. B., in Atti e memorie delle RR. Deputazioni di Storia Patria ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] imparentato; altro motivo d'urto con i Borgia fu l'opposizione del Della Rovere al trasferimento dotale dei castelli di Cento e di Pieve di Cento per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d'Este. Perciò prudentemente "se ne fugitte a Savona in quel ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] po' si è compiaciuto di qualificarsi "reipublicae Bononiensis armorum gubernator", si ritrova cogli uomini d'armi, circa cento, assoldati inutilizzati. E li offre - tramite Agostino Maria Beccaria -, il 19 dicembre, alla Repubblica che, però, lascia ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.