MORELLI, Eugenio
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MORELLI, Eugenio. – Nacque a Teglio (Sondrio) l’8 marzo 1881 da Giuseppe, medico condotto nella vicina Tresenda, e da Barbara Giuseppa Reghenzani.
Conseguita [...] riservato a pochi casi gravi e non esente da rischi potenziali a causa dell’elevato pericolo di embolie gassose connesso sociale e dei consorzi provinciali antitubercolari.
Morelli fece ben presto del Ramazzini la centrale operativa della ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] tanto più difficile e non priva di rischi, in quanto il prestigio e l con il giudice. Rimane oscura l'origine dei legami tra diocesi tanto lontane come quelle ispezionata e il rappresentante del governo centrale.
Nel 602 tale governo sarebbe stato ...
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RONCIONI, Francesco
Silvana Ferroni
– Nacque a Pisa il 23 settembre 1789 dal conte Angiolo e da Dorotea Agostini della Seta.
La dimora dei conti Roncioni era il palazzo sul lungarno Mediceo, dove Francesco [...] e Alamanno Frizzi, costituì la Società dei bachi da seta per fare fronte ai rischi e alle spese dell’acquisto del seme del compartimento pisano, 27; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Carteggio Lambruschini, 18, 53; Carteggio Vieusseux, 100 ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] momento opportuno contro il potere centrale di Hailè Selassiè.
In politica araba audace, ma non priva di rischi, perché andava a toccare gli interessi inglesi nella autocolonna di qualche chilometro.
Conclusa la "guerra dei sette mesi", il G. tornò a ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] a Faedis, nonostante avesse inalato i gas tossici dei nemici, difese disperatamente con un manipolo di uomini di soldato, partecipava tra rischi continui attivamente alla lotta Patrica e in Roma, Archivio Centrale dello Stato, Segreteria Particolare ...
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PORRO, Alessandro
Marco Manfredi
PORRO, Alessandro. – Nacque a Milano il 26 aprile 1814, terzogenito di Giovanni Pietro e di Barbara Verri, figlia dell’illuminista milanese Pietro.
Il padre, anch’egli [...] del 1849 nell’elenco dei patrioti amnistiati dagli austriaci, decise di rientrare in Lombardia, rischiando di pagare il conto (e in precedenza di quelle lombarde e dell’Italia centrale). Il 29 febbraio 1860 fu nominato membro del Senato subalpino ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] delle compagnie fiorentine, il Papato non intendeva più correre rischi e nel 1342 stipulava una convenzione con il M., che il ruolo dei Malabaila, restringendo la raccolta dei fondi alle collettorie dell'Europa settentrionale, centrale e orientale, ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] , che era l'organo centrale dello Stato, incaricato dell'amministrazione somma d'oro: ma ignoriamo se per sottrarla ai rischi o alla tassazione, o per provvedere ai bisogni poi causa di fiere opposizioni da parte dei rivali di Genova, specie del duca ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze (Conventi Soppressi che uno che assicura, e assume il rischio lui stesso nel caso in cui il carico interesse tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 97- ...
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MORASSUTTI, Federico
Andrea Caracausi
MORASSUTTI, Federico. – Nacque il 22 ottobre 1876 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine, da Paolo e da Antonietta Zamperini.
Da diverse generazioni la [...] era fautore di una politica più rischiosa e tesa all’incremento dei profitti da ridistribuire in seguito fra i soci. Dopo qualche rischio oculato e innovazione) fu tuttavia segnato dal tragico incendio che colpì, il 17 gennaio 1953, la sede centrale ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...