GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] faziosi e tenaci") il G. approfittò dei continui viaggi, che aveva modo di effettuare ditta bolognese di elettrodomestici) all'Italia centrale e settentrionale. Nel 1935 incontrò il G. si esponeva intanto a gravi rischi. Il 5 genn. 1944, nel corso di ...
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RATTI, Arduino Adolfo
Alessandro Porro
RATTI, Arduino Adolfo. - Nacque a Milano il 7 gennaio 1901, da Giovanni e Alice Maria Devizi.
Studiò al ginnasio-liceo Parini di Milano e al collegio Rosmini di [...] nei confronti dei recenti sviluppi disciplinari (ad esempio, la TAC). Non mancano riferimenti ad avvenimenti come l’incidente alla centrale nucleare di Three Mile Island, vicino a Harrisburg in Pennsylvania (1979). Il tema del rischio oncogeno delle ...
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CAMPINI, Secondo
Mattia Ferraris
Nacque a Bologna da Carlo, tecnico militare d'armi, e da Palmira Orecchia il 28 ag. 1904, in una famiglia di origine piemontese. I suoi interessi per la propulsione [...] mediante una spina centrale, che ricordava quelle fondamentale per l'azionamento del compressore dei reattori Campini, aumentando il rendimento solo mezz'ora di volo, di eliminare i rischi derivanti da cause meteorologiche e di ridurre quelli ...
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MONTALTI, Cesare
Francesca Brancaleoni
MONTALTI, Cesare. – Nacque il 16 luglio 1770 a Bacciolino, frazione di Mercato Saraceno (Cesena), da Valente e da Maria Guerra.
Manifestò precocemente una spiccata [...] del latino contro la proposta dei giacobini più intransigenti di abolire dalle mancata assegnazione parrocchiale, preferendo ai rischi della messa al bando la segretario generale dell’Amministrazione centrale del Rubicone (1803), professore ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] G. esponeva se stesso e l'organizzazione a gravi rischi. Così, dopo un nuovo arresto, avvenuto a Roma 1939 in Casellario politico centrale) e dedicandosi alla lettura di testi di strategia militare e di storia dei paesi mediorientali.
Riacquistata ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] lo volle con sé a Roma. Lavorò quindi alla presidenza centrale dell’Istituto dal maggio 1940 fino al 20 febbraio 1941, batteria con pochi altri e si prese cura dei feriti, attardandosi con gravi rischi. Quando rimpatriò il 6 aprile dello stesso anno ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un a un'ampia zona dell'Italia centrale (comprendente le provincie di Macerata richiamò l'attenzione della Camera sui rischi, commerciali ed ecologici, del degrado ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...