MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] fa pensare che il M. fosse conscio deirischi che comportava la politica espansionistica di Sigismondo IV spinse più a fondo la propria decisione di cacciare dall'Italia centrale Francesco Sforza. Napoli e Milano stavano dalla parte del pontefice e ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] uomo delle risoluzioni decise, degli ardimenti e deirischi nelle partite temerarie. Fu però il a due soli giorni dall’insediamento come ministro.
Le questioni centrali che ebbe subito dinanzi rimanevano quelle irrisolte dalla morte di Cavour ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] sulla questione dell’annessione delle regioni dell’Italia centrale e della sua nomina a plenipotenziario sardo nelle trattative , occorre dire che egli non sempre sembrò consapevole deirischi connessi alle iniziative segrete del re e della necessità ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] di incertezza, e che costituisce un aspetto centrale del funzionamento delle moderne economie capitalistiche.
Spaventa sui maggiori mercati internazionali, pur consapevoli dei limiti e deirischi di instabilità presenti nel loro funzionamento; ...
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CAVALIERI, Enea
Michele Fatica
Nacque a Ferrara nel 1848 da Pacifico e da Anna Anau, di cospicua famiglia di sentimenti liberali. Compiuti gli studi secondari a Firenze, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] impresa capitalistica, in cui il contadino, partecipando ai rischi e agli utili dell’azienda, assimilava una mentalità imprenditoriale dal 1885 del Consiglio di agricoltura e della Commissione centraledei valori per le dogane, dal 1894 del Consiglio ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] congresso dei cooperatori italiani, tenutosi a Milano dal 10 al 13 ott. 1886, e, in seguito, entrò nel comitato centrale della una parte delle proprie risorse all'eliminazione obbligatoria deirischi soggettivi, e ciò in alternativa alla realizzazione ...
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MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] operazioni in sociale funzionali a una suddivisione deirischi.
Sulla piazza torinese la Marsaglia partecipò con imprenditoriale sempre più indipendente e destinato a un ruolo centrale nel capitalismo finanziario nazionale.
Ma soprattutto, a inizio ...
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VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] di votare, nel comitato centrale del febbraio del 1961, con la maggioranza del partito per l’astensione nei confronti del nascente governo di Amintore Fanfani.
Al Congresso di Milano del marzo del 1961, pur avvertendo deirischi di una politica che ...
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RANDONE, Enrico
Anna Millo
RANDONE, Enrico. – Nacque a Napoli il 2 gennaio 1911 da Vincenzo, funzionario ministeriale, e da Daria Senni.
Conseguita la licenza liceale a Roma nel 1926, all’età di quindici [...] , un campo nuovo che rivelava la crescente complessità deirischi e la loro dimensione internazionale. Poco tempo dopo della compagnia a operare in Ungheria, uno dei Paesi dell’Europa centrale di tradizionale presenza per la compagnia triestina, ...
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SACCO, Luigi
Giovanni Cecini
– Nacque il 1° agosto 1883 ad Alba (Cuneo), secondogenito dell’imprenditore Giovanni e di Fortunata Fumero.
La coppia ebbe in totale nove figli; gli altri furono Maria (1880), [...] portarono nel 1911 a divenire insegnante presso l’Istituto centrale militare di radiotelegrafia ed elettronica a Roma. Nell’ottobre del resto la consapevolezza sia del mezzo campale sia deirischi connessi con un simile impiego da parte del nemico; ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...