CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] tre volte in prigionia, corse gravi rischi come volontario italiano, cui i facendo staccare dalla sede centrale la sezione ginevrina della Fonti e Bibl.: La comm. tenuta alla Camera dei deputati si trova in Atti Parlamentari. Camera. Discussioni ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] frettolosa presa di posizione nei riguardi del Dialogo dei massimi sistemi.
Nel 1632, a pochi mesi dalla schermo per riproporre senza rischi le esigenze della scienza della quale è noto il posto centrale nella storia del libertinismo veneto. Certo ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] Palatucci si esponeva a gravi rischi ma, pur avendone la furono trasmessi alla Congregazione delle cause dei santi per la fase successiva. del Vaticano.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero Interno, Direzione Generale Pubblica ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] dovette rimanere nascosto e corse qualche rischio recapitando messaggi tra U. La Malfa radice degli attriti e delle rivalità dei vari organismi che a diverso titolo Sessanta, con l'entrata in funzione della centrale di Trino Vercellese e di quella di ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] Napoli 1959): un'opera che doveva in fin dei conti concludere il suo più che decennale impegno da una vigile e preoccupata attenzione per i rischi e le crisi degli ideali e degli corso della ricerca, il tema centrale di una vasta opera, subito assai ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] dei suoi discendenti la conferma della ‘protezione’ già accordata dai sovrani spagnoli al cugino Borghese. I rischi Medici per una nuova confederazione fra gli Stati dell’Italia centrale. Né ebbe un esito diverso quattro mesi dopo un’incursione ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] della Lloyd nazionale italiana per i rischi marittimi (1919) e in quello di offrire dati per un esame della situazione dei porto di Napoli. Durante il 1930 fu, lo riguardano sono a Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero degli Interni, Polizia ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] fu che l'operazione presentava gravi rischi: la Francia infatti non era in Poggetto dall'onere del governo di tutta l'Italia centrale a sud di una linea che passasse per Pisa così di avere il controllo di uno dei quartieri più popolosi di Roma e di ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] tanto più difficile e non priva di rischi, in quanto il prestigio e l con il giudice. Rimane oscura l'origine dei legami tra diocesi tanto lontane come quelle ispezionata e il rappresentante del governo centrale.
Nel 602 tale governo sarebbe stato ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] momento opportuno contro il potere centrale di Hailè Selassiè.
In politica araba audace, ma non priva di rischi, perché andava a toccare gli interessi inglesi nella autocolonna di qualche chilometro.
Conclusa la "guerra dei sette mesi", il G. tornò a ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...