PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] aspetti della vita pubblica italiana di quegli anni, dai rischi della partitocrazia, alla questione della moralizzazione della vita è reperibile presso l’Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri; nell’archivio OECE dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] secolarizzazione del diritto penale, scorgendovi il rischio che rimanessero così in ombra le componenti quasi uno slogan dei moderni programmi di politica criminale.
Rimane però incontestabile la posizione davvero centrale della colpevolezza nel ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] anche dopo lo sbarco dei Mille in Sicilia, una diversione di nuovi volontari nell'Italia centrale, avversata invece dal sconsigliare quell'azione che avrebbe condotto poi ad Aspromonte. Rischiando l'arresto per il contatto avuto con Garibaldi, il ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] sul capitale finanziario. Il C. avvertì lucidamente i rischi dell'assenza per l'apostolato missionario in una tale congiuntura delle parti caduche e dei precorrimenti metodologici oggi di pacifico possesso, l'intuizione centrale che segna una svolta ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] . veniva però autorizzato a premunirsi direttamente contro i rischi e a farsi scortare da un'adeguata forza armata , non altrettanto può dirsi dei reiterati tentativi di contattare le forze feudali ostili al potere centrale, se si eccettuano i ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] scelta. La fedeltà all'imperatore avrebbe comportato i rischi di una scomunica non passeggera e avrebbe reso sua politica friulana che rafforzò il potere centrale, e, dopo la repressione dell'iniziale rivolta dei feudatari, assicurò al paese un lungo ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] 1942) e di consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni (11 marzo 1939 di via obbligatorio motivandolo con rischi per l’ordine pubblico. , b. 6bis, f. 151; ibid, Casellario politico centrale, 1944-1967, b. 35, ad nomen; G. Ciano ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] in cui Pizzardo, che ne era presidente, mise in guardia dai rischi presenti «anche ai nostri giorni» (Divinitas, II (1958), 1 della pietà e sul decadimento dei costumi nel popolo cristiano. Nella commissione centrale al lavoro nella fase preparatoria ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] 1905 visitò le coste dell'America centrale e meridionale giungendo successivamente, nel Pacifico il C. cercò di evitare rischi inutili invitando i comandanti a sviluppare aggressiva in alto Adriatico grazie all'impiego dei M.A.S., stimolato dal C. e ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] loro matrimoni contribuirono a rafforzare il dominio dei conti di Celano. La saldatura tra a volte anche molti rischi, e tuttavia avendo , Napoli 1988, pp. 17-81.
A. Sennis, Potere centrale e forze locali in un territorio di frontiera: la Marsica tra ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...