LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e Cadorna, preoccupati che l'intransigenza di Valerio mettesse a rischio lo statuto, si staccarono dall'opposizione e tra l'estate del Consiglio dei ministri a Roma presso l'Arch. centrale dello Stato e l'Arch. storico della Camera dei deputati (nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] superata «la barbara monarchia centrale di Carlo Magno», acquista una .
Egli mette in guardia dal rischio di dimostrazioni pericolose, facili a 1962.
Pensieri ed Esempi. Opera postuma coll’aggiunta dei dialoghi di un maestro di scuola, Firenze 1854.
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] alcune parti (fallimenti, assicurazioni, rischi) e ne sostenne l'approvazione dinanzi il portavoce presso il potere centrale: come dimostrano i suoi il C. i fulmini della sua eloquenza a proposito dei beni del clero: "Voi venderete l'ultima spoglia ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] . Una volta liberato, e sciolto il corpo dei volontari, ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito Nel gennaio del 1880, il comitato centrale dell'Italia irredenta donò a tutti i compromessi e che l'Italia rischiava il completo isolamento diplomatico.
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] aspetti della vita pubblica italiana di quegli anni, dai rischi della partitocrazia, alla questione della moralizzazione della vita è reperibile presso l’Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri; nell’archivio OECE dello ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] anche dopo lo sbarco dei Mille in Sicilia, una diversione di nuovi volontari nell'Italia centrale, avversata invece dal sconsigliare quell'azione che avrebbe condotto poi ad Aspromonte. Rischiando l'arresto per il contatto avuto con Garibaldi, il ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] . veniva però autorizzato a premunirsi direttamente contro i rischi e a farsi scortare da un'adeguata forza armata , non altrettanto può dirsi dei reiterati tentativi di contattare le forze feudali ostili al potere centrale, se si eccettuano i ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] scelta. La fedeltà all'imperatore avrebbe comportato i rischi di una scomunica non passeggera e avrebbe reso sua politica friulana che rafforzò il potere centrale, e, dopo la repressione dell'iniziale rivolta dei feudatari, assicurò al paese un lungo ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] 1942) e di consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni (11 marzo 1939 di via obbligatorio motivandolo con rischi per l’ordine pubblico. , b. 6bis, f. 151; ibid, Casellario politico centrale, 1944-1967, b. 35, ad nomen; G. Ciano ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] 1905 visitò le coste dell'America centrale e meridionale giungendo successivamente, nel Pacifico il C. cercò di evitare rischi inutili invitando i comandanti a sviluppare aggressiva in alto Adriatico grazie all'impiego dei M.A.S., stimolato dal C. e ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...