Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] accompagnate dalle prime manifestazioni di un'attività elettrica; ciò è documentato dalle risposte muscolari tessuto che rende così grande la surrenale è costituita dalla zona centrale, definita zona fetale della surrenale. Dopo la nascita, la zona ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] formato da "strade", da "binari", da "fili elettrici", lungo i quali si troverebbero le cellule come fibra nervosa (Sulla struttura delle fibre nervose midollate periferiche e centrali, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] Infine, la maggior parte delle cellule del sistema nervoso centrale produce potenziali d'azione discreti, ovvero degli impulsi. In di localizzare mediante l'eco, pesci con sensori elettrici, uccelli canori che imparano a riconoscere suoni complessi, ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] quest'ultimo caso le protesi assicurano un flusso laminare centrale e mostrano le migliori caratteristiche emodinamiche. Struttura di sostegno può essere di tipo pneumatico, meccanico, con fili elettrici, o con trasformatore. Dato l'elevato numero di ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] cinquant'anni prima. In base a questa teoria il sistema nervoso centrale è concepito come una complessa rete di neuroni separati fra di a questo complesso meccanismo elettrochimico, gli stimoli elettrici che percorrono le fibre nervose determinano la ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] risonanza magnetica funzionale (fMRI) e le mappe dei potenziali elettrici (EEG) e magnetici (MEG). Infine, lo studio delle la scoperta che la maggior parte delle regioni nervose centrali possiede caratteristiche miste, sensoriali e motorie. Un ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] delle proteine plasmatiche è l'elettroforesi. Se una corrente elettrica continua viene fatta passare nel mezzo che le contiene, localizzazione è a livello orofaringeo o del sistema nervoso centrale. Il livello della latticodeidrogenasi (LDH) e la ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] spazio, in seguito all'attivazione circoscritta a specifiche regioni del sistema nervoso centrale. Questo approccio è stato adottato in recenti esperimenti elettro fisiologici condotti da Bizzi e collaboratori sulla spina dorsale della rana, durante ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] addominale. Esso presenta una porzione carnosa periferica e una tendinea centrale. A sua volta, la porzione periferica è distinta in una e sinistro. La velocità di propagazione degli impulsi elettrici nel sistema delle fibre di Purkinje è più elevata ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] Ca2+, K+, Cl−, i quali servono a modulare l'eccitabilità elettrica dei neuroni. Su questi meccanismi agiscono molte droghe e tossine, come aspirina agisce anche a livello del sistema nervoso centrale diminuendo la febbre associata con le malattie ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.