MACERATA (XXI, p. 772; App. I, p. 812)
Marina Emiliani
Secondo la valutazione del 1° luglio 1948, la popolazione del comune ammontava a 30.707 ab. La città ha subìto danni lievi, in conseguenza della [...] guerra, che non ha arrecato devastazioni al suo patrimonio artistico. Gli impianti industriali (centralielettriche, pastifici, molini) che hanno lamentato le maggiori devastazioni, sono stati ricostruiti al completo. Anche per le abitazioni civili ( ...
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MAGNITOGORSK (XXI, p. 936)
Giuseppe Caraci
Lo sviluppo industriale e demografico della città è proseguito con ritmo accelerato dopo il 1931 e specialmente durante la seconda Guerra mondiale. La città [...] che è compresa nell'oblast′ di Čeljabinsk (acciaierie, laminatoi, centralielettriche, altiforni: cinque tra questi sono tra i più grandi dell'URSS), è unita per ferrovia anche al distretto industriale di Stalinsk. Nel 1939 Magnitogorsk contava 145. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] soffioni boraciferi di Larderello (Pisa), i cui impianti, oltre a produrre boro, forniscono e. sotto forma elettrica, mediante una centrale di potenza installata di oltre 400 MW. Esistono installazioni geotermiche in Islanda, nella Nuova Zelanda, in ...
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Nel periodo tra le due guerre nell'i.e. in Italia si consolidò un oligopolio, il cui perno era costituito dalla società Edison con importanti appoggi nel mondo politico e finanziario del tempo. Nonostante [...] 'Italia del Nord, per il 17,5% nell'Italia centrale e solo per il 9,5% nell'Italia meridionale. Nonostante il ritmo di crescita è rallentato al 2,9%. Parallelamente l'intensità elettrica, tra il 1970 e il 1985, ha registrato un incremento medio dell ...
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GAS (XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019; III, 1, p. 700)
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Sergio di Cave
Mario Medici
Giorgio Roberti
Nell'ultimo quindicennio le utilizzazioni del g. naturale hanno avuto nuovi e vasti sviluppi, in [...] recupero termico parziale o totale per generarvi sia energia elettrica e sia energia termica in forma di vapor d degli ultimi anni; nell'anno 1975 il consumo di g. naturale nelle centrali termoelettriche dell'ENEL è stato di 1,33 miliardi di m3, nell' ...
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INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] (legge 25 luglio 1952, n. 949) dell'Istituto centrale per il credito a medio termine a favore delle medie . nel 1938 a 1,5 milioni di tonn. nel 1958; la produzione di energia elettrica, da 13,1 miliardi di kWh nel 1938 a 22,7 miliardi nel 1948 e ...
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Vedi Sri Lanka dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo Sri Lanka, paese insulare dell’Oceano Pacifico, ha raggiunto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1948 e, a tutt’oggi, è parte del Commonwealth. [...] .
Per quanto attiene il settore energetico, il paese dipende in buona parte dalle importazioni e sta pianificando nuove centralielettriche. Nel 2013 sarà conclusa la stazione di generazione di energia a carbone, già in fase di costruzione grazie ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio [...] 2009).
Il governo, che incoraggia nuove esplorazioni, ha incentivato l’utilizzo del gas naturale, in particolare per le centralielettriche, anche concedendo licenze ad aziende private che si occupano dell’estensione della rete di trasmissione e di ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] , compiuti da gruppi di lingua tedesca che miravano all’indipendenza di quella regione, contro tralicci dell’alta tensione, centralielettriche e stazioni ferroviarie, per poi concentrarsi contro le forze dell’ordine (9 vittime tra il 1964 e 1966 ...
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fissione
fissióne [Dall'ingl. fission, che è dal lat. fissio -onis, der. del part. pass. fissus da findere "fendere, spaccare"] [FNC] Reazione nucleare nella quale un nuclide con relativ. alto numero [...] 1 kg di tale sostanza libererebbe un'energia pari all'incirca a un terzo di quella prodotta in un anno da tutte le centralielettriche italiane; per di più, in questa f. si liberano in media 2.5 neutroni, che, in opportune condizioni, danno luogo ad ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...