Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] viene con ciò a porsi il problema di un vero e proprio i. termico, al quale contribuiscono in misura particolare le centralielettriche.
In Italia la contaminazione delle acque di falda e delle acque di fiumi e di laghi è un fenomeno preoccupante. I ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] viene genericamente designato col nome d'industrie chimiche.
Esse sono localizzate soprattutto o in vicinanza delle grandi centralielettriche, che forniscono l'energia, o in prossimità dei maggiori centri di consumo. I prodotti sono svariatissimi e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di 3.700.000 HP di energia idrica, solo in minima parte finora sfruttati; l'energia elettrica è prodotta quasi esclusivamente da centrali termiche. Nel 1933 le centralielettriche con più di 5000 kW di forza installata erano 70, delle quali 27 nella ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] che occupava 108.421 uomini nel 1924, mentre la produzione di energia elettrica dava lavoro a circa 47.000 persone nello stesso anno. Più della metà delle centralielettriche sono di proprietà pubblica e numerosi sono i piccoli impianti. Il progresso ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] . Così, per es., sono sorgenti di rischio i serbatoi di combustibili liquidi oppure i bacini di raccolta delle centralielettriche. Sono pure classici esempi di sorgenti di rischio le fasi di un processo di trasformazione catalizzate da un parametro ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] , compiuti da gruppi di lingua tedesca che miravano all’indipendenza di quella regione, contro tralicci dell’alta tensione, centralielettriche e stazioni ferroviarie, per poi concentrarsi contro le forze dell’ordine (9 vittime tra il 1964 e 1966 ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] dalle intenzioni delle parti in causa, è arduo impedire che un conflitto investa la società civile: gli attacchi alle centralielettriche, ai nodi di comunicazione e al sistema dei trasporti, per esempio, possono trovare una loro giustificazione nel ...
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Franco Picciaredda
Abstract
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e art. 6, co. 1, lett. a), del d.P.R. 22.12.1986, n. 917, il possesso di redditi fondiari costituisce uno dei presupposti dell’IRPEF.
Sono [...] , in Dig. comm., VII, Torino, 1992, 133 ss.; Picciaredda, F., La determinazione della rendita catastale delle centralielettriche tra contrasti giurisprudenziali e leggi di interpretazione autentica, in Riv. dir. trib., 2006, II, 317 ss.; Potito ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] soffioni boraciferi di Larderello (Pisa), i cui impianti, oltre a produrre boro, forniscono e. sotto forma elettrica, mediante una centrale di potenza installata di oltre 400 MW. Esistono installazioni geotermiche in Islanda, nella Nuova Zelanda, in ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...