Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] viene con ciò a porsi il problema di un vero e proprio i. termico, al quale contribuiscono in misura particolare le centralielettriche.
In Italia la contaminazione delle acque di falda e delle acque di fiumi e di laghi è un fenomeno preoccupante. I ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] , compiuti da gruppi di lingua tedesca che miravano all’indipendenza di quella regione, contro tralicci dell’alta tensione, centralielettriche e stazioni ferroviarie, per poi concentrarsi contro le forze dell’ordine (9 vittime tra il 1964 e 1966 ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] apportati alla dinamo (1879) e grazie alle applicazioni che ne derivarono, aveva realizzato a New York la prima centraleelettrica del mondo. Colombo, che ebbe modo di incontrare lo scienziato americano in occasione di un viaggio compiuto negli USA ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] dalle intenzioni delle parti in causa, è arduo impedire che un conflitto investa la società civile: gli attacchi alle centralielettriche, ai nodi di comunicazione e al sistema dei trasporti, per esempio, possono trovare una loro giustificazione nel ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] cresce (fino al 30÷35 %) ma la complessità dell'impianto (il maggior numero di compressori e di turbine, gli scambiatori) ne limita la destinazione solo a grandi centralielettriche e ad altre installazioni di potenza elevata (decine di MW). ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] quando la lampada a incandescenza, scoperta nel 1879 da Edison, ha sostituito l'illuminazione a gas nelle città. Le prime centralielettriche per la sua produzione sono sorte a Londra, New York e Milano (1883). Sotto forma di elettricità l'energia ...
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industria
Fabrizio Galimberti
La trasformazione di materie prime in merci
Gli elementi determinanti nello sviluppo del processo industriale sono almeno due. Il primo consiste nelle invenzioni e nella [...] disponibili facilitano il loro slancio. Nel 1884 viene costituita la Società Edison, che per prima costruisce centralielettriche e una rete per il trasporto dell'energia. L'elettrificazione favorisce doppiamente le piccole e medie imprese ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] sistema industriale dell'avversario vanno citate le bombe a grafite, con cui le forze della NATO hanno neutralizzato le centralielettriche serbe durante la crisi del Kosovo. Armi non letali possono essere considerati molti dei mezzi impiegati per il ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] soffioni boraciferi di Larderello (Pisa), i cui impianti, oltre a produrre boro, forniscono e. sotto forma elettrica, mediante una centrale di potenza installata di oltre 400 MW. Esistono installazioni geotermiche in Islanda, nella Nuova Zelanda, in ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...