Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] è rinforzata da una seconda proiezione dalle masse nucleari subcorticali corrispondenti: dal setto per quel che ", 1962, XXV, pp. 147-154.
Harris, G. W., Le système nerveux central et les glandes endocrines, in ‟Triangle", 1966, VI, 7, pp. 238-247 ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] il deterioramento ambientale e l'inquinamento letale per la vita causato dalle emissioni radioattive delle centrali e delle armi nucleari. Hellegers condivideva queste preoccupazioni, ma si interessava molto anche dei problemi etici personali e ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di tutte le cellule T e B si trova negli organi linfoidi centrali di un adulto, ossia, rispettivamente, nel timo e nel midollo costituito dai geni che codificano una serie di fattori di trascrizione nucleari, come GATA, PU-l, lkaros, Pax5 e altri. ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] di geni. In primo luogo vi sono le proteine nucleari, tra cui spiccano quelle che, interagendo più o meno dei geni HOX sono presenti nelle cellule del sistema nervoso centrale durante lo sviluppo embrionale dei vertebrati. Il dominio di espressione ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] . Le tecniche per l'espressione stabile di transgeni nucleari continuano a migliorare, sebbene i metodi attuali siano inadeguati per essere applicati, nell'uomo, alle cellule del sistema nervoso centrale e dei muscoli striati, le più rilevanti per ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] (H2A, H2B, H3 e H4), che si organizzano in un tetramero centrale formato da H3 e H4, fiancheggiato da due eterodimeri di H2A e H2B della fibra che può influenzare diverse funzioni nucleari quali la trascrizione, la segregazione cromosomica, ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] mitocondriali derivanti da mutazioni che alterano i geni nucleari sono trasmesse secondo le leggi dell'eredità mendeliana. ampio spettro di malattie degenerative a carico del sistema nervoso centrale, del cuore, del muscolo, del fegato, del sistema ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] aumento drastico delle radiazioni prodotte dalle esplosioni nucleari possa aumentare in misura drammatica il ' a diminuirne la frequenza in una popolazione. Il criterio centrale resta iscrivere gli interventi genetici nella prospettiva di guarire ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] funzione ormonale, operanti in maniera indipendente dai meccanismi nucleari (effetti non genomici). Sulla base di queste presiedono, in corrispondenza delle strutture centrali neuroendocrine ipotalamoipofisarie, alla regolazione morfofunzionale ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] campo lontano'' contribuiscono anche le strutture nucleari troncoencefaliche e sottocorticali, purché di nel midollo lombosacrale; inoltre si misurano i tempi di conduzione centrali dai punti di registrazione lungo la colonna al picco dell ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...