COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Per suggerimento di S. Grattoni, uno dei progettisti del traforo, abbandonò l'impiego statale e passò alle dipendenze della Società italiana per velocità e linee a piccola velocità di servizio per i piccoli centri, tenne conto nel 1866 S. Jacini in ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] golfo di 'Omān. Da Kalhat a Cambay il C. impiegò un mese di navigazione, per cui è presumibile che essa si sia svolta prevalentemente lungo soprattutto per quel che riguarda l'identificazione di Buffetania. Infatti dovrebbe trattarsi di un centro già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] per un anno, e tutti gli esami sostenuti dopo il 12 marzo vennero annullati. Del resto Carlo Felice riteneva che l’Università fosse stata uno dei centri ’ conti, tornando così a ricoprire un impiego di carattere giuridico e amministrativo.
La perdita ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. L'idea restò tuttavia per un certo tempo senza sviluppo pratico, per la diffidenza che ne derivava procedesse da una costellazione preformata di centri nervosi, pronta a scattare di fronte a determinati ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] impiego di manodopera e con vantaggio della sicurezza del traffico (si devono al B. anche studi sul principio H. G. Magnus, perl e delle esperimentazioni (facenti capo ai centri di Roma e di Firenze) e l'elaborazione di un rapporto annuale sull' ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] le circostanze il G. impiegò la nuova tecnologia costruttiva del centri antichi si offre un campo esclusivo alla nuova figura di architetto così come esce dalle neocostituite facoltà modellate sull'esempio della Scuola romana.
Oltre a un metodo perl ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dell'insegnamento tale da valorizzare i reali centri d'interesse di una materia che dalla legislazione canonico. Nel dibattito il D. interverrà sia per riaffermare l'utilità di un impiego consapevole della dogmatica secolare (in Il Diritto ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] , ottenne nel 1845 l'impiego di "cancellista" dell'Archivio civico antico di Padova, con l'incarico del riordinamento e strade negli antichi centri cittadini che le amministrazioni comunali attuavano per celebrare, con l'intitolazione a protagonisti ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] il liceo di Bologna, rimase senza impiego. Tuttavia non venne perseguitato, e nel dei trionfi, ma il 21 marzo dovette interromperle perl'ingresso in città degli Austriaci e dei Papalini trovato diversi centri d'irradiazione: Bologna con l'Angelelli, ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] e muscoli intercostali causata da grave perturbazione dei centri respiratori bulbari.
Dette anche un notevole contributo alla alcuni metodi analitici e introdusse l'impiego dei cristalli di fenilglucazone per la determinazione del glucosio nelle ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...