ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e decorativi degna di nota. Basterebbe citare l'impiego dell'īvān, l'ambiente chiuso su tre lati e aperto sulla un mercante persiano portava con sé; l'unico dato sicuro è che nel sec. 5° nuovi centriper la produzione si erano sviluppati in Sogdiana ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di vite/o di tronchi o rami di palma, 'personificata' o portante al centro o al sommo il busto di Cristo, c.albero con animali affrontati alla base l'impiego di c. correlate a una liturgia itinerante e più specificatamente processionale - laddove per ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] C. per tutto il sec. 8° e per i primi decenni del 9°, anche quando, sotto l'influenza di centri scrittorî qualitativo - dal punto di vista decorativo e figurativo, nell'impiego diffuso della pergamena purpurea e della crisografia, nel formato e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] quale è l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, dove si trovano l'impiego dei materiali più centri di elaborazione stilistica.Se le miniature e anche gli avori possono essere considerati il patrimonio prezioso e in un certo senso privato perl ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] separatamente l'aspetto che attiene all'impiego della geometria di poligoni regolari per i quella dell'erbario, ma più corsiva.Tuttavia i manoscritti che sono al centro della produzione federiciana, il De arte venandi cum avibus e la Bibbia ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] chiostro, ma, punto di riferimento perl'intera comunità, si eleva al centro del lato del quadriportico che fronteggia in grado di avvistare per la prima volta i termini di una vera e propria bottega che viene impiegata in imprese talora di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] produsse, tra l'altro, una tipologia residenziale abbastanza uniforme per dimensioni e materiali impiegati, ulteriormente codificata clipeati di pontefici, fiancheggianti il trono papale, al centro dell'abside. Nel transetto destro, nella zona bassa ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] centri urbani, accelerato anche dalla distruzione degli acquedotti durante gli assedi.Allo stesso modo in cui perl' Pensole - dove gli archi ribassati, oltre che nell'interno, sono impiegati anche nel portico - e nel S. Domenico, mentre fuori del ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] .Basiliche sorsero nel sec. 6° in B. alla periferia dei centri abitati anche su antichi siti funerari, come ad Autun, dove la senza precedenti per il realismo delle espressioni e una ricerca di effetti coloristici, ottenuti con l'impiego di marmi ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Con la fine del sec. 13°, e più ancora nel successivo, L. perse il ruolo di centro promotore che l'aveva distinta nell'Italia centrale. Nella produzione libraria si trovano: due corali prodotti per il convento di S. Romano (Lucca, Bibl. Statale, 2648 ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...