Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] l’a. impiegata e l’a. prelevata, è attualmente prossimo a 2, ma appare suscettibile di essere aumentato.
Per la sua disponibilità in natura e perl’elevato calore specifico l , effluenti idrici. Le a. dei centri abitati si dicono nere o luride (quelle ...
Leggi Tutto
università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] stretta cooperazione», e hanno individuato alcune misure per avvicinare i diversi sistemi universitari (l’articolazione del sistema universitario su cicli di studio di 1° e di 2° livello, l’impiego di crediti come parametro identificativo degli esami ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] imperiale, ma il carattere confinario e stanziale del loro impiego si conservò sempre fino a tarda epoca, quando fu un punto di riferimento perl’opera, mentre nell’Ottocento rifulse anche come centro di irradiazione per altre attività musicali, che ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] l’unità dell’azione imprenditoriale con la pluralità di centri che si differenzia, in quanto reato di danno, perl’effettività del pregiudizio recato a soci e creditori.
l’impiego prevalente della popolazione attiva nelle fabbriche e negli uffici, l ...
Leggi Tutto
televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] per limitare l’ampiezza del radiocanale occorrente e consentire quindi l’impiego di un maggior numero di canali televisivi. Per o in cavo coassiale. A volte, soprattutto per servire piccoli centri abitati periferici, si stabiliscono catene di più ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sul terreno dai coevi centri della Palestina rimasti sotto il controllo delle genti cananee perl’assenza di santuari e , Megidclo e Beisan. Tali innovazioni, tra cui emerge l’impiego del bugnato e del capitello protoeolico, sono generalmente ritenute ...
Leggi Tutto
Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] presenti nell’aria, e costituiscono altresì centri di condensazione perl’umidità atmosferica.
In base alla loro è uno dei più rilevanti problemi connessi a un esteso impiego dell’energia nucleare.
Inquinamento elettromagnetico
Indica la presenza in ...
Leggi Tutto
La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] per classificare le aree, cioè le procedure tassonomiche, attraverso un crescente impiego di strumenti matematici; dall’altro, l’ , dall’idea di regione come spazio gravitante su un centro dotato di elevate capacità di polarizzazione si è passati, ...
Leggi Tutto
Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] il fulcro di una rete sempre più fitta di commerci e centro propulsore di sviluppo economico. In questo contesto si ha la nascita o banchine di modesta larghezza sono anche impiegatiper le navi porta-rinfuse; l’area di deposito (parco), di dimensioni ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] a non rappresentarsi, o a non essere rappresentati, come dei centri fissi, immobili e sicuri di identità sociali (Do Kamo. La degli Stati membri fondata sulla nazionalità, per quanto riguarda l’impiego, la retribuzione e qualunque altra condizione ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...