GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] con l'impiego dei per alcuni decenni e inevitabilmente terminò con la sconfitta del G. e la nascita del secondo ateneo lombardo, anche se la sua azione indubbiamente ritardò l'evento.
Il suo laboratorio, intanto, era diventato il più importante centro ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] 'ultimo incarico per la legge dei cosiddetti "cumuli di impiego", che vietava di medicina sociale e svolse proficua attività perl'igiene e la salute pubblica. Importantissimi immaginando la prima originata nei centri germinali dei follicoli linfatici, ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] dissertazione che il D. presentò perl'esame di libera docenza nel Campanari).
A Firenze il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; raffinazione olearia e ne suggerì l'impiego nell'alimentazione umana (Sull' ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. L'idea restò tuttavia per un certo tempo senza sviluppo pratico, per la diffidenza che ne derivava procedesse da una costellazione preformata di centri nervosi, pronta a scattare di fronte a determinati ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] e muscoli intercostali causata da grave perturbazione dei centri respiratori bulbari.
Dette anche un notevole contributo alla alcuni metodi analitici e introdusse l'impiego dei cristalli di fenilglucazone per la determinazione del glucosio nelle ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] l'utilità di produrre l'acetato rameico in Piemonte, sia per la presenza della materia prima in "abbondanti miniere d'ottimo rame", sia per la vasta possibilità d'impiego finanziari di Lione e di altri centri della valle del Rodano spinsero talvolta ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di cisterne e pozzi. Prevedeva, inoltre, lo snidamento per mezzo dell'affumicazione e l'uccisione degli anofelì, raccolti su reticelle o su vetri, con l'impiego di gas asfissianti, che vennero sperimentati per la prima volta dal F. nell'aprile del ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] di sei mesi visitò i maggiori centri universitari e incontrò le principali personalità impiego delle piante e sostanze vegetali a fini industriali e commerciali, mantenendo per tutta la sua carriera un’impostazione puramente accademica. Solo dopo l ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] del processo di cistotomia lateralizzata con l'impiego di un nuovo catetere scanalato impegnò molto a favore delle classi più disagiate e perl'affermazione di una società più giusta; mettendo a durante lanotte nei grandi centri di popolazione ed in ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] militare. In questa città organizzò il primo Centro italiano per la diagnosi e l'assistenza ai pazienti colpiti da malaria. Nel la scelta di indirizzi terapeutici metabolicamente corretti, l'impiego antesignano dell'insulina ritardo, lo studio clinico ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...