(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] dell’America Meridionale. Perl’estrema vicinanza dell’ dall’epoca precolombiana lo sviluppo di centri urbani che oggi raggiungono dimensioni metropolitane il terrazzamento dei pendii a scopo agricolo e l’impiego di sistemi di irrigazione. Tra il 2° ...
Leggi Tutto
(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] meridionali. Le maree sono quasi insensibili. Contornato da centri urbani e portuali notevoli, come Copenaghen, Stoccolma, Helsinki grande importanza del lituano perl’indoeuropeistica). Nel lessico sono notevoli l’impiego di diminutivi e il numero ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] rinvenimenti archeologici riguardano centri minori o di età relativamente tarda, si somma la scarsità delle notizie fornite dalle fonti indirette sulla tecnica e le tipologie architettoniche fenicie, come l’impiego diffuso per gli edifici monumentali ...
Leggi Tutto
Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] progressivamente coprì tutte le parti del corpo. Per proteggerla da pioggia e sole i cavalieri di maglia, eliminazione della stessa corazza. L’impiego delle a. di ferro durò fino rete delle città e dei centri considerata, gerarchicamente, sulla base ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] Carta dell’ONU, infatti, non solo è vietato l’uso unilaterale della forza armata (Uso della forza. gli agenti biologici che possono essere impiegatiper la produzione di questo tipo di catena di trasporto nei centri di ricovero; decontaminazione ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] le abitazioni seminterrate dei minatori e tracce dell'impiego di animali da soma per il trasporto. Lo svolgimento di attività legate , a cura di A. Barzel e C. Jolles, Centroperl'arte contemporanea Luigi Pecci - Museo d'arte contemporanea, Prato ...
Leggi Tutto
ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] mil. di q nel 1975; Petah Tiqvah ne è il massimo centro di produzione). Altre colture importanti sono quelle orticole, del tabacco, conseguenze negative per il pieno impiego. L'incremento del prodotto nazionale lordo, del 10% circa per il periodo ...
Leggi Tutto
῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] Per allentare la pressione iraniana l'῾I. ricorse soprattutto all'impiego di armi chimiche e ad attacchi aerei su Teherān e sull'area del Golfo, a cui l realizzato dalla Norconsult nel 1982. In questo centroper 30.000 abitanti si è saputa integrare ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] è ora più omogenea perl'esodo di circa 260 mila Tedeschi), l'economia del paese si centri agricoli. Si è anche cercato di estendere le aree irrigue (sbarramento di Tiszalök sul Tibisco) e procurato di contrastare la violenza del vento con l'impiego ...
Leggi Tutto
(IV, p. 705; App. I, p. 166; II, I, p. 258; III, I, p. 140; IV, I, p. 164)
Artiglierie terrestri. − Un quadro attuale dell'a. va riferito a un ipotizzabile conflitto fra due eserciti dotati di tutti i [...] (comandi, centri di comunicazione, depositi, magazzini, ecc.) dell'avversario. Infine, vi è l'altrettanto impellente necessità l'impiego del cosiddetto munizionamento composito, in cui il proietto o la testata del missile funge solo da veicolo per ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...