ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] al 25,3%, - giunse inatteso e aggravò il risultato a danno del centro-sinistra, i cui partiti complessivamente calarono dal 62,7% del 1958 al lingua speciale che si contrappone coscientemente nello stesso scrittore alla lingua della prosa. Com'è ben ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] fino ad allora praticata prevalentemente per iscritto e, scrittori compresi, secondo modelli abbastanza rigidi.
Che al più specifiche venivano prese negli ambiti più a contatto con i centri del potere. Con la creazione, nel 1924, di un’emittente ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] : è il latino a fornire agli scriventi (e poi agli scrittori) modelli linguistici, grafici in primo luogo (si pensi all’uso in Gli italiani trasmessi: la radio. Atti del Convegno del Centro di studi di grammatica italiana (Firenze, 13-14 maggio 1994 ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] unitario, e il dibattito non riguardava le scelte di un singolo scrittore o di un gruppo di letterati, ma il popolo dell’intera spostato: non era più a Firenze o a Roma, nei centri umanistici, ma nel cosiddetto triangolo industriale del Nord. Nel ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Raimondo; Bossong 1979).
Anche in Italia nacquero centri molto attivi nella traduzione e diffusione dei testi di dell’arabismo rappresenta un ingrediente frequentissimo non solo negli scrittori di viaggio, ma anche nella narrativa esotistica di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] a Milano, Napoli, Palermo e Roma, che diventa centro socio-comunicativo di conguaglio delle varietà locali su base canone bembesco delle Tre Corone si aggiungevano tutti gli scrittori fiorentini o che avessero scritto nel fiorentino del Trecento ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] i lanzichenecchi di Carlo V che fanno scempio del centro del cattolicesimo, ha una risonanza simbolica enorme. Un il volgare letterario si identifica con la lingua materna degli scrittori. Nella prosa, i Libri della famiglia di Leon Battista Alberti ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] a partire dalla seconda metà del secolo – da Napoli ai vari centri emiliani, al Piemonte, al Lombardo-Veneto –, che, pur restando per era una lingua «comune» regolata dai dotti, cioè dagli scrittori, non fissata al passato e neppure a una regione, ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] cui si riscontra un’arealità di tendenze, o il tipo centro-meridionale (di solito diastraticamente basso) saluta a tuo padre, sono sotto gli occhi di tutti, e allora per gli scrittori normalmente (ma l’inconsapevolezza, il difetto di percezione, sono ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] libro di famiglia più evoluti e distesi di quei «mercanti scrittori» toscani – secondo la celebre formula di Christian Bec ( mercante medievale e la storia della lingua italiana, in Venezia centro di mediazione tra oriente e occidente: secoli XV-XVI. ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...